PALERMO – Ci sono tre milioni per lo stadio Barbera, 14 milioni per strade e marciapiedi, quasi 10 per potature e sistemazione del verde. E ancora soldi per via Roma, i Quattro Canti (fontane e basolato), l’edilizia popolare, la tribuna del Velodromo e la piscina comunale, villa Trabia e i canali di maltempo, le mense scolastiche e l’assistenza agli alunni disabili.
Il consiglio comunale di Palermo, dopo una maratona di quasi 40 ore, approva la variazione di bilancio che consente di sbloccare un avanzo di amministrazione che sfiora i 68 milioni di euro: un “tesoretto” consistente, come non si vedeva da 15 anni, destinato a investimenti che andranno avviati entro dicembre.
Un risultato che fa esultare il sindaco Roberto Lagalla, che parla di “occasione storica”, ma che fa rifiatare in generale un’amministrazione a cui i palermitani rimproverano la sporcizia in città e le strade colabrodo. L’obiettivo è provare a risalire la china, anche in termini di consenso, dando il via a cantieri e interventi che riguarderanno il centro come le periferie.
Dopo un estenuante braccio di ferro, che ha costretto l’Aula a interrompersi più volte, alla fine maggioranza e opposizioni sono arrivati a un accordo che fa contenti tutti, come dimostra la nubifragio di comunicati arrivata subito dopo l’approvazione della delibera, avvenuta senza nemmeno un voto contrario.
L’elenco definitivo è assai diverso da quello proposto dalla giunta in estate e contiene anche qualche colpo di scena, come l’azzeramento delle somme per i bandi del centro storico. In compenso fanno capolino tanti altri interventi.
Stadio e strade
La parte del leone la fanno i Lavori pubblici, di cui si occupa l’assessorato guidato da Totò Orlando, che ricevono praticamente metà della cifra a disposizione: 14 milioni per strade e marciapiedi, tre per lo stadio
E ancora quasi tre milioni per le fognature del mercato Ortofrutticolo, i canali di maltempo (Boccadifalco, Celona e Borsellino), mezzi tecnici e contro il dissesto idrogeologico (via Ruffo di Calabria e via San Martino); 8,5 milioni per immobili comunali fuori dal centro storico, fra cui rientrano anche la manutenzione di vasche e fontane delle ville comunali e i nuovi accessi di villa Trabia.
Due milioni e mezzo andranno alla strada di collegamento tra la cittadella della polizia di Boccadifalco e via Perpignano, 2,7 milioni per la piscina comunale, due per impianti sportivi (tra cui la tribuna del Velodromo). Un milione e mezzo servirà per gli impianti di illuminazione, due per interventi su case popolari, uno per il fondo di progettazione.
Sociale e imprese
Quasi quattro milioni verranno usati per i servizi sociali, un milione per contributi alle imprese, 2,3 milioni per interventi di edilizia pericolante e protezione civile, due milioni per le scuole tra adeguamento degli impianti, manutenzioni e ascensori. Quasi 300 mila euro andranno al canile e 800 mila euro per veicoli della Polizia municipale.
Via Roma e Quattro Canti
Il centro storico non riceverà soldi per lo scorrimento degli avvisi 5 e 6 ma potrà contare su un milione per dissuasori e arredo urbano, 1,2 milioni per fontane e basolato dei Quattro Canti, mezzo milione per completare i lavori a Palazzo delle Aquile, due per la manutenzione straordinaria di beni vincolati, mezzo milione per piazzale Ungheria e 1,4 per la messa in sicurezza di via Roma.
Via Roma vedrà numerosi interventi che vanno dai marciapiedi a nuove alberature, dallo spartitraffico di piazza Giulio Cesare allo slargo del Teatro Santa Cecilia; e ancora arredo e verde all’altezza di via Da Procida, via Malta, Cassaro, piazzetta Due Palme e Sturzo.
In piazza san Domenico spariranno edicole abbandonate e telefoni pubblici in disuso, lasciando spazio a un nuovo marciapiede e una adeguata pavimentazione.
Sul fronte dell’Urbanistica, quasi 900 mila euro andranno alle piste ciclabili e 2,4 milioni alla segnaletica stradale e a percorsi pedonali protetti.
Potature e verde
Quattro milioni, che si sommeranno a 4,9 già stanziati nell’ambito del progetto Fas, serviranno all’accordo quadro sulle potature e la rigenerazione del verde, in cui rientreranno anche la riparazione dei danni a strade e marciapiedi provocati dagli alberi, come a Bonagia.
Centomila euro andranno a un parco inclusivo e mezzo milione alla videosorveglianza in periferia. Infine 900 mila euro copriranno l’assistenza agli alunni disabili e 300 mila euro le mense scolastiche, grazie a un prelievo dal fondo di riserva.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-09-20 20:11:52 da Roberto Immesi
0 Comments