Stellantis e dSpace, fornitore tedesco di soluzioni di simulazione e convalida, annunciano di aver firmato un memorandum d’intesa non vincolante volto ad “accelerare lo sviluppo dei veicoli Stellantis basato sul cloud”.
La collaborazione integrerà la piattaforma Veos di dSpace per i test Software-in-the-Loop (Sil) nel Virtual Engineering Workbench (Vew) di Stellantis, consentendo “uno sviluppo più rapido e scalabile di funzionalità focalizzate sul cliente”, segnala una nota aziendale.
La strategia software di Stellantis si basa già su tre piattaforme di intelligenza artificiale (Stla Brain, Stla SmartCockpit e Stla AutoDrive, che debutteranno su veicoli selezionati nel 2025), sviluppate sul Vew, che assicurano “un’ampia gamma di funzionalità” per i 14 brand del gruppo.
Adesso, “l’integrazione degli strumenti dSpace nel nostro Virtual Engineering Workbench ci consentirà di offrire funzionalità innovative più rapidamente, soddisfacendo le aspettative dei clienti e migliorando la loro esperienza di guida”, evidenzia Yves Bonnefont, chief software officer di Stellantis.
”Questa collaborazione – aggiunge Carsten Hoff, ceo di dSpace – ci aiuterà a migliorare ulteriormente i nostri prodotti software e a fornire una gamma di strumenti più sofisticata ed efficiente per la validazione dei veicoli intelligenti e connessi, consentendo un’integrazione rapida e una combinazione perfetta di metodi di test Sil e Hil”. Il Vew di Stellantis è dotato di un cockpit virtuale unico nel suo genere, che contribuisce ad accelerare i cicli di sviluppo fino a 100 volte rispetto agli standard tradizionali.
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