Si preannuncia un venerdì complicato per i viaggiatori ferroviari: per domani, 23 maggio, alcune sigle sindacali autonome hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS. L’agitazione interesserà l’intera giornata.
Lo sciopero è stato proclamato da Usb e Sgb per tutta la giornata nel comparto delle ferrovie. L’ assemblea nazionale Pdm/Pdb Gruppo Fsi si asterrà invece dalle 9 alle 17 per il solo gruppo Ferrovie dello Stato. Si tratta delle stesse sigle che, accogliendo la sollecitazione del garante dello sciopero, avevano sospeso la protesta in programma i giorni scorsi a ridosso dell’insediamento di papa Leone XIV. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali per rivendicare “il rinnovo contrattuale, salari migliori, condizioni di lavoro sostenibili, recupero di tutele per salute e sicurezza”. Ci sono comunque le fasce di garanzia cioè alcuni orari in cui le corse dei treni sono garantite. Niente stop dale 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso. Possono farlo fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle 24 del antecedente lo sciopero stesso, per i treni regionali. In alternativa possono riprogrammare il viaggio, “a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti”.
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