Non sapevi di averne bisogno: ecco la ricetta definitiva della stracciatella alla romana. A Capodanno è l’ideale.
Il Capodanno in Italia non è solo una festività: è un viaggio nei sapori e nelle consistenze, un’occasione per celebrare la tradizione culinaria di ogni regione. Tra i piatti tipici, la minestra ha un posto d’onore: un comfort food caldo e avvolgente che sa di casa e famiglia.
Che si tratti di tortellini in brodo dell’Emilia-Romagna, di zuppe ricche di legumi del Sud o della stracciatella romana, ogni minestra racconta una storia. A Capodanno, la tavola italiana si riempie di profumi e piatti che scaldano il cuore forse più dei pacchi di Tesori d’Oriente.
Oltre alla minestra, troviamo l’immancabile capitone fritto al Sud, il bollito misto al Nord e, ovviamente, dolci come il panettone e il pandoro. Ma è proprio la minestra, con il suo brodo fumante, a ricordarci che l’essenza del Capodanno sta nella semplicità e nel calore degli affetti.
La minestra: un piatto, mille varianti
La minestra è solo un intero mondo di varianti che si adattano ai gusti e alle tradizioni locali. Ci sono le minestre leggere, come quella di riso o di verdure, perfette per scaldare le fredde giornate invernali. E poi ci sono quelle più sostanziose, come la pasta e fagioli o la zuppa di lenticchie.
Ogni regione italiana ha il suo modo di interpretare la minestra. In Toscana, troviamo la ribollita, con pane raffermo e cavolo nero. In Veneto, c’è la celebre risi e bisi, a base di riso e piselli. E nel Lazio, brilla la stracciatella romana, una minestra a base di brodo e uova che conquista per la sua semplicità di esecuzione.
La stracciatella romana a Capodanno
Preparare la stracciatella romana è semplice, ma richiede amore per i dettagli. Per prima cosa, bisogna creare un brodo saporito. In una pentola, mettete acqua fredda, carota, sedano, pomodorini, una patata e mezza cipolla. Aggiungete carne di manzo o pollo, salate con un pizzico di sale grosso e lasciate bollire per circa due ore. Una volta pronto, filtrate il brodo e tenetelo caldo. In una ciotola, sbattete le uova con un pizzico di sale e Parmigiano grattugiato.
Aggiungete qualche goccia di succo di limone e prezzemolo tritato finemente. Portate il brodo a bollore, versate il composto di uova e mescolate energicamente con una frusta. Cuocete per 1-2 minuti a fiamma alta e spegnete. Le uova si “stracceranno”, formando piccoli fiocchi morbidi nel brodo. Servite la stracciatella ben calda, magari con un crostino di pane accanto. È il piatto perfetto per riscaldare anima e corpo durante le festività natalizie. Consigliatissima da GialloZafferano.it.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-12-26 16:30:21 da Simona Macchi
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