Studiare all’estero, dalla Fondazione una borsa di studio per gli studen…

Fondazione di Piacenza e Vigevano conferma per il sesto anno consecutivo l’importante partnership con la Fondazione Intercultura attraverso l’istituzione di una borsa di studio parziale del valore di 5mila euro rivolto a studenti meritevoli residenti ed iscritti in scuole superiori della provincia di Piacenza.

Grazie alla loro collaborazione, la Fondazione Intercultura ha potuto riservare questa opportunità a coloro che desiderano partecipare ad un programma scolastico trimestrale, semestrale o annuale all’estero a cui possono concorrere studenti nati tra il 1° luglio 2007 e il 31 agosto 2010, e con Isee fino a 30mila euro.

La partecipazione alle selezioni per i programmi di Intercultura si effettua iscrivendosi al concorso accessibile e consultabile alla pagina www.intercultura.it/fondazione-di-piacenza-e-vigevano/ entro e non oltre il 10 novembre 2024. Alla scadenza delle iscrizioni, tutti i candidati sosterranno un percorso di selezione che comprende una prova d’idoneità online, colloqui condotti da volontari esperti dell’Associazione e un incontro con la famiglia del candidato. I risultati saranno comunicati entro febbraio 2025. Per tutti coloro che sono interessati ad approfondire i dettagli delle opportunità offerte da Intercultura, il gruppo di volontari locali ha organizzato un incontro informativo che si terrà domenica 27 ottobre alle ore 10 presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12). Durante l’incontro, i volontari illustreranno i programmi di studio all’estero e le borse di studio disponibili. La registrazione gratuita all’incontro non è obbligatoria ma consigliata: www.intercultura.it/incontro-informativo-in-presenza-27-10-2024-piacenza .

Le partenze sono previste nel corso dell’estate 2025. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e viene seguita passo passo da un gruppo di volontari presenti in loco. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma. L’organizzazione dell’iniziativa è affidata a Intercultura Odv, associazione di volontariato senza scopo di lucro, leader nel campo degli scambi scolastici interculturali, riconosciuta dal Presidente della Repubblica.

Dal 1955 Intercultura promuove esperienze e scambi scolastici internazionali in oltre 60 Paesi del mondo inviando a vivere e studiare all’estero ogni anno oltre 2mila studenti italiani. Grazie al sostegno guidato dei volontari dell’Associazione, nei mesi di permanenza all’estero, a contatto con una cultura, tradizioni, mentalità diverse dalle proprie, questi adolescenti hanno la possibilità di sviluppare competenze personali e interpersonali per affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro, ma anche quella di diventare cittadini globali. Fra queste, il valorizzare la dignità umana e i diritti umani, la diversità culturale, l’apertura all’alterità culturale, il rispetto; l’abilità di pensiero analitico e critico; le abilità linguistiche, comunicative e plurilingui, la conoscenza e la comprensione critica della cultura e delle religioni.

«Siamo particolarmente orgogliosi di poter confermare per il sesto anno di seguito il nostro impegno per la formazione internazionale e interculturale dei ragazzi delle scuole superiori grazie alla partnership di Fondazione di Piacenza e Vigevano con la Fondazione Intercultura ed estendere la possibilità di vivere un’esperienza formativa all’estero anche agli studenti della provincia di Piacenza – commenta Roberto Ruffino, segretario generale di Fondazione Intercultura –. I 6 studenti partiti nelle passate edizioni del progetto ci raccontano del grande processo di maturazione e cambiamento che è avvenuto in loro, accolti nel cuore della società che li ospita, come figli e studenti nelle famiglie e nelle scuole. Questi giovani contribuiranno al capitale sociale del nostro Paese e lo renderanno sempre più in grado di competere alla pari tra le nazioni dell’Europa».

«Una marcia in più per il rientro a scuola», le testimonianze degli studenti rientrati dall’esperienza all’estero

Sono 6 gli studenti che negli ultimi 6 anni sono partiti per un programma scolastico all’estero grazie a una borsa di studio nata dalla collaborazione tra Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Intercultura. È nell’esperienza a scuola che risiede uno degli elementi formativi più importanti del progetto: permette ai ragazzi di sviluppare competenze nuove da applicare quando rientreranno in Italia dal punto di vista sia scolastico che personale.

Stafany S., un anno scolastico in Cile nel 2023-24, studentessa dell’Istituto Scolastico Colombini di Piacenza:

«La scelta di mettermi in gioco e partire è stata senza dubbio la migliore che io abbia mai fatto. Grazie al sostegno della mia famiglia, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dei volontari di Intercultura, ho realizzato il mio sogno di trascorrere un anno scolastico in Cile. Fin dal primo giorno, ho scoperto un sistema scolastico completamente nuovo. Il benessere dello studente è al centro di tutto: andare a scuola ogni mattina era una gioia, non un dovere. Gli insegnanti erano sempre disponibili, i rapporti con i compagni erano fantastici, e l’accoglienza che ho ricevuto è stata straordinaria. Ogni giorno era un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo, anche fuori dall’aula. Le attività sportive sono un elemento importantissimo nella vita scolastica cilena: calcio, pallavolo, basket, c’era sempre qualcosa da fare. E poi c’era un aspetto davvero unico: durante l’intervallo, potevamo ascoltare musica dal vivo suonata dai nostri compagni! Questo creava un’atmosfera incredibile, che ha reso la mia esperienza ancora più speciale. Naturalmente, ci sono stati anche momenti difficili. Ma è proprio quando mi sono trovata ad affrontare le sfide che ho imparato di più su me stessa. Ho scoperto una nuova forza interiore, ho imparato a capirmi meglio, a superare gli ostacoli e ad apprezzare ogni piccolo traguardo. Se avete l’opportunità di partire, fatelo! Non abbiate paura di buttarvi in questa avventura. C’è un mondo là fuori che vi aspetta, ed è un mondo che vale davvero la pena di scoprire!».