In questi giorni i suicidi in carcere si rinnovano con la stessa precisione matematica di sempre, come fatto ripetitivo che rimane stampato nella memoria ma che si vuole sia solo un ricordo, quindi un fatto ripetibile.
Oggi ero sulla tua tomba di un giovane suicidatosi in carcere l’anno in corso: “Non ti ho conosciuto né ho ascoltato la tua storia, né dato soccorso alla tua richiesta di aiuto,
neppure ho visto le tue lacrime o sentito il tuo imprecare; sono alla…
www.bergamonews.it è stato pubblicato il 2023-08-13 17:00:03 da Antonio Nastasio*
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