“Con le nuove tariffe Rivieracqua c’è il rischio stangata, la tariffa unica è peggio della grandine”. Così interviene Cia Imperia in merito alle nuove tariffe idriche decise dalla Provincia.
“Con decreto del commissario ad acta Claudio Scajola sono state stabilite le nuove tariffe per il servizio idrico, sia per uso potabile che per uso irriguo – dicono da Cia – queste tariffe verranno applicate alle utenze ricadenti nei 29 Comuni gestiti* da Rivieracqua S.C.p.A. per gli anni 2023 e 2022. Le nuove tariffe per gli usi agricoli e zootecnici sono inaccettabili perché quintuplicano gli importi in bolletta e perché si applicano anche ai consumi effettuati nel 2022. Alcuni esempi: azienda che consuma 250 mc all’anno; con le vecchie tariffe pagava € 96,00 con le nuove verrà a pagare € 395,00; azienda che consuma 600 mc all’anno; con le vecchie tariffe pagava € 222,00 con le nuove verrà a pagare € 1.112,00; azienda che consuma 1.200 mc all’anno; con le vecchie tariffe pagava € 442,00 con le nuove verrà a pagare € 2.502,00; azienda che consuma 3.600 mc all’anno; con le vecchie tariffe pagava € 903,00 con le nuove verrà a pagare € 8.762,00. Si tratta di un vero e proprio furto a danno delle aziende agricole che vengono chiamate a coprire i buchi lasciati da anni di mala amministrazione”.
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