Le condizioni meteo hanno diviso in due l’Italia: al Nord situazione da emergenza con nubifragi e forti venti; all’estremo Sud, in Sicilia, vento e caldo che ha raggiunto picchi anche di 35 gradi, cosa che avrebbe facilitato il propagarsi di numerosi incendi.
La Protezione civile ha disposto per la giornata di oggi, sabato 21 ottobre, una allerta arancione in molte aree della Lombardia e gialla per 13 altre regioni, vale a dire Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e settori di Piemonte e anche Lombardia. Dalle prime ore di oggi sono attesi temporali che, a partire dalla Campania, si sposteranno via via sulle altre regioni del meridione.
Quella di ieri è stata una giornata che ha messo a dura prova molte aree del nord dove molte scuole sono state chiuse. Sulle Alpi Marittime le raffiche di vento sono arrivate a 170 km/h e in soli 12 ore sono caduti 150 millimetri di precipitazioni, mettendo in ginocchio molte aree del Cuneese e dell’Alessandrino. Tutti i corsi d’acqua hanno subito un improvviso innalzamento: tra i sorvegliati speciali il fiume Toce (Verbano- Cusio-Ossola) e il Lago Maggiore. Per i danni causati dal maltempo la Provincia di Cuneo ha chiuso tre strade in Valle di Gesso e la provinciale 255 verso il Colle della Lombarda in alta Valle Stura.
Le raffiche di vento hanno interessato anche il Friuli Venezia Giulia – alle prese con un’allerta gialla – e in particolare la zona di Tarvisio, con caduta di alberi e parziali scoperchiamenti di edifici.
Sospiro di sollievo in Liguria, dove l’Arpal ha deciso di abbassare il grado di allerta da arancione a gialla per lo spostamento della perturbazione che lentamente sta lasciando la regione. Sono però proseguiti i venti fortissimi (fino a 150 km/h) insieme a temporali e piogge, soprattutto su Genova e La Spezia, che anche in questo caso hanno fatto salire il livello dei corsi d’acqua. A Ventimiglia un migrante è rimasto bloccato in tarda mattinata alla base di un pilone dello svincolo dell’autostrada per il rapido innalzamento del fiume Roja. Anche la Toscana è stata interessata da temporali, venti sostenuti e mareggiate.
In Campania sono attesi nelle prossime ore temporali con fulmini e possibile caduta di grandine. Intanto il vento di scirocco ha reso difficili i collegamenti marittimi del Golfo di Napoli, con cancellazioni per Ischia e Procida.
Il maltempo ha interessato anche gran parte delle regioni meridionali: per l’allerta meteo e i venti forti in Puglia è stato rinviato a domenica il concerto di Claudio Baglioni previsto all’Arena della Vittoria a Bari. Quadro diverso in Sicilia, dove si sono contati decine di roghi un po’ in tutta l’isola per colpa dello scirocco che ha costretto agli straordinari vigili del fuoco, forestali e volontari della protezione civile. In tutto sono stati 25 gli incendi: 8 in provincia di Palermo, 7 a Catania, 6 a Messina, 3 ad Agrigento e uno a Caltanissetta.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-10-21 00:05:00 da
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