Tenta di baciare una carabiniera al Cpr: arrestato per violenza

Tenta di baciare una carabiniera al Cpr: arrestato per violenza



«I colleghi sono troppo esposti al pericolo». L’allarme lanciato solo qualche giorno fa dai sindacati si è concretizzato domenica scorsa, quando per l’ennesima volta la violenza è andata in scena tra i corridoi del Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria.

Questa volta a farne le spese è stata una donna, una carabiniera afferrata per i capelli da un ragazzo che ha provato a baciarla leccandole il viso, prima di scagliarsi contro i colleghi a cui ha regalato 3 giorni di prognosi ciascuno.

L’aggressione avvenuta nel Cpr sulla Portuense, dopo la rivolta scoppiata qualche giorno fa, è narrata negli atti con cui ieri il pm Gabriella Fazi ha ottenuto la convalida dell’arresto nei confronti del venticinquenne nigeriano accusato di lesioni, resistenza e violenza sessuale.

Il ragazzo domenica scorsa era in attesa di ricevere una terapia farmacologica, quando è andato in escandescenza e si è avventato sui carabinieri dell’ottavo reggimento, quelli che nonostante il sovrannumero degli ospiti del Cpr provano a garantire l’ordine pubblico. «Si è avvicinato con intento minaccioso» a un carabiniere «mimando il gesto dello sparring da box», recitano gli atti.

Vedendo il 25enne che scagliava pugni in aria, il militare lo ha invitato a calmarsi allontanandosi di qualche metro per non far degenerare la situazione. «In realtà – scrivono i carabinieri – quell’attività rappresentava un diversivo che gli ha permesso di rivolgere» le proprie attenzioni verso una carabiniera. Ha afferrato la donna per i capelli «provando a baciarla contro la sua volontà», prosegue il verbale di fermo.

La ragazza si è opposta riuscendo a divincolarsi, ma l’indagato è riuscito ugualmente a leccarle il volto. Vedendo la scena due colleghi sono intervenuti bloccando l’uomo. All’inizio sembrava essersi arresto ma all’improvviso si è scatenato tentando di sottrarre il manganello dal cinturone di un carabiniere e innescando una breve colluttazione al termine della quale il venticinquenne è stato fermato grazie anche all’intervento dei colleghi della caserma di Ponte Galeria.

I referti medici stilati dai dottori dell’Aurelia Hospital, che hanno visitato i carabinieri, parlano di contusioni allo zigomo, escoriazioni al collo e all’avambraccio e i una ferita al polso. Una prognosi di tre giorni raccomandata a due diversi carabinieri, un referto che di fatto aggrava la posizione dell’indagato.

Accompagnato tra i corridoi del tribunale di piazzale Clodio, l’arresto nei confronti del ragazzo è stato convalidato. Come richiesto dal suo avvocato, Francesco Bicarini, giovedì prossimo verrà conferito un incarico per valutare le condizioni psichiche dell’indagato.

L’articolo Tenta di baciare una carabiniera al Cpr: arrestato per violenza
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-10-03 08:58:18 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)


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