17 agosto 2023
E ora un 42enne albanese si trova agli arresti domiciliari a abitazione della madre
MODENA – Pensava a un colpo facile e invece è finito a terra, placcato da tre ragazze che lo hanno fatto arrestare. Un albanese di 42 anni, irregolare in Italia, è ora agli arresti domiciliari. Mercoledì sera, intorno alle 23.30, in via Barbieri, a Modena, in sella a una bicicletta aveva affiancato tre giovani che stavano rientrando a abitazione. Ne aveva presa di mira una in particolare, una 25enne, le si è avvicinato quel tanto che bastava per strapparle la borsetta, ma non aveva messo in conto la reazione della ragazza e delle amiche che, dopo la sorpresa iniziale, si sono messe all’inseguimento dell’uomo, hanno bloccato la bicicletta e lo hanno fatto cadere a terra, poi lo hanno tenuto fermo fino all’arrivo della polizia. Il 42enne ha cercato di liberarsi dalle ragazze, le ha colpite con calci e pugni, ma malgrado le botte le tre non hanno mollato la presa e il rapinatore (a seguito della colluttazione lo scippo si è trasformato in rapina impropria) è così finito dritto dritto davanti a un giudice che ne ha convalidato l’arresto, attribuendogli anche il reato di lesioni aggravate. Due della tre giovani hanno infatti riportato escoriazioni su gambe, spalle e collo e sono state medicate sul posto dal personale del 118. Come detto per il 42enne sono stati disposti i domiciliari, a abitazione della madre; la Procura aveva chiesto per lui la custodia cautelare in carcere, soprattutto in forza della sua carriera criminale: l’uomo ha accumulato condanne definitive per furto, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti, favoreggiamento della prostituzione ed evasione: insomma un malvivente di lungo corso che però questa volta si è scontrato con il sangue freddo e la determinazione di tre giovani donne.
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