Si alza l’allerta anche in città e nelle prossime ore è stato convocato un ulteriore comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Dopo i fatti di Bruxelles, verranno presidiati ulteriormente i luoghi sensibili, come la Sinagoga
MODENA – L’Europa piomba ancora una volta nell’incubo del terrorismo. Mentre gli scenari in Medio Oriente si fanno sempre più pesanti, le ripercussioni si fanno sentire vicine ai nostri confini. E’ deceduto dopo uno scontro con la Polizia l’attentatore che lunedì a Bruxelles ha ucciso due persone, si tratta di un tunisino vicino all’estremismo islamico. Nel 2016 l’uomo fu identificato a Bologna. Una «cellula dormiente» dell’Isis, pronto a colpire dopo una radicalizzazione su Internet. Sempre nelle ultime ore anche Milano è stata interessata da un’importante operazione antiterrorismo, con due persone arrestate con l’accusa di i partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo. Sono ore di allerta massima, e anche la nostra città intensifica i controlli, soprattutto in prossimità dei luoghi sensibili, come ci ha raccontato il prefetto Alessandra Camporota.
Nel frattempo resta alta l’attenzione anche sul tema migranti. Dopo le 40 persone arrivate dall’hub di Bologna senza alcun preavviso, la Prefettura continua a gestire i nuovi arrivi nonostante i posti disponibili nel sistema dell’accoglienza sono saturi.
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