L’AQUILA – I topi di appartamento non si sono fermati nemmeno la notte di Natale, e in provincia dell’Aquila hanno messo a segno cinque i furti, di cui uno a Pratola Peligna, due a Castel Di Ieri, uno a Castelvecchio Subequo e uno a Navelli, approfittato dell’assenza degli inquilini che stavano festeggiando e trascorrendo ore di serenità con amici e pareti fuori casa.
Nel loro bottino non solo in denaro e oggetti di valore, facilmente asportabili, ma anche panettoni, spumante e addirittura regali portati via da sotto l’albero di Natale.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri della compagnia di Sulmona.
I furti di natale sono sono gli ultimi di una lunga serie in valle Peligna e valle Subequana. A metà dicembre a Pratola è stata svaligiata una tabaccheria della centrale piazza e in seguito si sono verificati altri raid in appartamento.
Ad aprile, vista la perdurante emergenza, si era riunito del Comitato ordine e sicurezza pubblica presieduta dal prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, che aveva evidenziato che si tratta di un fenomeno generato da un pendolarismo criminale difficile da intercettare per la sua stessa natura e che può essere contrastato anche con l’installazione di videocamere di sorveglianza a lettura targhe, con l’attuazione dello strumento del Controllo del vicinato, finora mai attuato nella provincia aquilana.
A fine settembre, anche per i furti in abitazione, nell’Aquilano e in valle Peligna la Dia ha eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone, di cui 5 di nazionalità albanese, 2 italiani, un macedone, accusate di appartenere ad un’associazione a delinquere operante a Roma e nelle province di Foggia, Terni, Frosinone, Latina, L’Aquila e Viterbo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
0 Comments