(di Luciano Fioramonti)
Sergio Mattarella spettatore speciale
dei 125 anni di Tosca all’ Opera di Roma. Il Presidente della
Repubblica ha partecipato ieri sera alla rappresentazione del
capolavoro pucciniano, proposto al Teatro Costanzi nell’o stesso
allestimento del giorno del debutto assoluto, il 14 gennaio
1900, alla presenza del compositore. Una festa per celebrare l’
anniversario particolare del dramma ambientato in luoghi simbolo
di Roma – S. Andrea della Valle, Palazzo Farnese, Castel Sant’
Angelo – che ha coinvolto tutto il pubblico con brindisi e
tartine negli intervalli. Il Capo dello Stato, accompagnato
dalla figlia Laura, è stato accolto dal Sovrintendente Francesco
Giambrone, dal sindaco e presidente della Fondazione Roberto
Gualtieri, e dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Con loro ha partecipato allo scoprimento della targa nel foyer
del teatro che ricorda la storica prima. Mattarella ha poi
preso posto nel palco reale salutato dall’ applauso del
pubblico. Prima che si aprisse il sipario il coro e l’ orchestra
hanno intonato il Canto degli italiani. La regia dello
spettacolo che ormai da anni figura nel cartellone dell’ Opera
di Roma e rievoca la messa in scena originale grazie ai bozzetti
della scenografia dell’ epoca custoditi dall’ Archivio Ricordi,
è di Alessandro Talevi. Sul podio Michele Mariotti, direttore
musicale dell’ Opera di Roma, che ha diretto il celebre titolo
per la prima volta a Tokyo nel 2023. Ciro Visco ha guidato il
coro con la partecipazione della scuola di canto corale della
Fondazione. Applausi e molti ‘brava’ sono andati al soprano
spagnolo Saioa Hernández, che proprio come Tosca ha debuttato
all’Opera di Roma nel 2021. Più tiepida la risposta del pubblico
al celebre ‘E lucevan le stelle” del tenore statunitense
Gregory Kunde nei panni di Cavaradossi e al baritono armeno
Gevorg Hakobyan che ha interpretato Scarpia.
L’ evento ha richiamato ospiti illustri ed esponenti del
mondo politico e culturale. Tra le personalità, il presidente
della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, l’ ambasciatore di
Francia Martin Briens, il vicepresidente della Camera dei
Deputati Giorgio Mulè, il ministro della Cultura Alessandro
Giuli, Gianni Letta, la sovrintendente dell’Arena di Verona
Cecilia Gasdia, la direttrice della Galleria Borghese Francesca
Cappelletti, il regista Damiano Michieletto, la cantante e
attrice Tosca. Il Capo dello Stato, nell’intervallo tra il
secondo e il terzo atto, ha salutato il direttore d’ orchestra,
il regista e una rappresentanza delle maestranze del Costanzi.
Tosca, che ieri è stata vista anche da duecento persone
collegate in streaming dall’Istituto Italiano di Cultura di
Londra, avrà quattro repliche fino al 19 gennaio. La ‘prima’
della più romana delle opere di Puccini sarà ripresa e diffusa
via streaming al Policlinico Gemelli, in diverse realtà legate
alla Caritas di Roma – dalla mensa all’ostello “Don Luigi di
Liegro”, passando per la casa di accoglienza Santa Giacinta –
all’Istituto Romano San Michele, al Teatro Patologico e in altri
luoghi della città. Altre due riprese dello storico allestimento
sono previste dal 1° al 6 marzo con la direzione di Daniel Oren,
la star Anna Netrebko nel ruolo della protagonista, Yusif
Eyvazov (Cavaradossi) e Amartuvshin Enkbath (Scarpia) e dal 9 al
13 maggio quando a dirigere sarà James Conlon, protagonisti Anna
Pirozzi, Luciano Ganci e Claudio Sgura.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2025-01-15 11:52:29 da
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