Traffico di cuccioli e truffa, chieste maxi condanne

GROSSETO. Tra gli imputati arrivati ormai alla fine del processo per traffico di cuccioli e frode all’assicurazione c’è anche un ex professore di educazione fisica. Che, secondo le indagini della polizia stradale, aveva messo su, insieme ad altre persone, un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di cuccioli di cane e alle truffe all’assicurazione. 

Una vicenda che risale al 2019, quando la polizia stradale fermò, durante un controllo, un’auto sulla quale viaggiavano due degli imputati, Fabrizio Carini, ex professore di educazione fisica e Alessandro Lulli. Nel bagagliaio avevano alcuni cuccioli di cagnolini arrivati dall’estero. 

L’indagine che è sfociata poi nel processo per traffico di cuccioli e truffa all’assicurazione, ha permesso alla polizia stradale, alla polizia municipale e ai carabinieri forestali, di attribuire a ciascun membro del sodalizio, il suo ruolo.

Una decina di persone, quelle finite nei guai nell’ambito di due inchieste che poi sono state riunite in un solo fascicolo. Persone che promettevano quattro zampe di razza la cui vendita veniva pubblicizzata su Internet. Intascavano i soldi degli acconti ma non consegnavano quei cuccioli, se non in casi rari.

O che confezionavano falsi certificati, anche medici, per incidenti mai avvenuti. 

Tredici i capi d’accusa contestati dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, che mercoledì 21 maggio ha depositato una memoria di oltre cento pagine. E ha chiesto condanne pesanti per Fabrizio Carini, ritenuto essere stato la mente dell’intera operazione. 

Chieste maxi condanne

È la contestazione di associazione per delinquere che ha certamente aggravato la situazione degli imputati, per i quali il pm Melchionna ha chiesto condanne pesanti. Dei tredici capi d’accusa, infatti, per una decina è stato chiesto il proscioglimento perché ormai prescritti. Per Riccardo Dondolini (difeso dall’avvocato Alessandro Ragazzini Fuligni) il pm ha chiesto l’assoluzione per particolare tenuità del fatto. 

Chiesti 8 anni e 8 mesi e 250 euro di multa per Fabrizio Carini e 6 anni per Alessandro Lulli, entrambi difesi dall’avvocato Riccardo Lottini. 

Per Graziano Rossi, difeso dall’avvocata Camilla Toninelli, il pm ha chiesto una condanna a 2 anni e 10 mesi, mentre per Claudio Verdi (difeso da Alessio Scheggi), sono stati chiesti 10 mesi di reclusione. Stessa richiesta di condanna più 10mila euro di multa per Krisztian Edvard Weber, l’ungherese che forniva i cuccioli a Carini e Lulli, per portarli clandestinamente in Italia. Richieste fatte alla giudice Laura Di Girolamo, presidente del tribunale, che ha rinviato l’udienza a luglio.