Sono trascorsi quasi quattro mesi dalla tragedia di Caraglio e dalla morte della piccola Anisa Murati. La bambina il 17 luglio scorso si trovava in gita al Bioparco “AcquaViva” con l’Estate Ragazzi della Valle Stura. Una giornata iniziata come tante e che poche ore dopo si sarebbe trasformata in un incubo. All’appello del pomeriggio la bimba, sette anni, non c’era.
Le indagini Proseguono nel riserbo massimo tenuto dalla Procura della Repubblica di Cuneo. C’è un registro degli indagati sul quale nelle ultime settimane sono stati iscritti altri due nomi, aggiuntivi ai quattro finora annotati dagli inquirenti. Dal principio vi erano comparsi quelli del gestore dell’area, Roberto Manzi, del parroco di Demonte don Fabrizio Della Bella, nella sua veste di responsabile della rassegna estiva, e di due delle sette animatrici – le due maggiorenni – che quel giorno accompagnavano un gruppo composto da 49 bambini di diverse età.
Nel novero degli indagati si sono ora aggiunti i nomi dell’architetto Graziano Viale, responsabile…
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2024-11-08 17:55:00 da CharB.
0 Comments