Sarebbero un giovane di 18 anni e due ragazze di poco più grandi – ma manca ancora l’identificazione ufficiale – i morti dell’esplosione del deposito abusivo di fuochi d’artificio di Ercolano che ha provocato tre morti. Lo si apprende, sul posto, da una conoscente di una delle vittime. I tre giovani – secondo quanto riferisce la signora – erano al primo giorno di lavoro all’interno del sito aperto lo scorso weekend in vista delle prossime festività.
«Ci hanno chiamato i carabinieri – riferisce ai giornalisti la signora Anna Campagna – dicendoci che era scoppiata la fabbrica di fuochi d’artificio dove stavano mio genero di 18 anni e due ragazze che hanno tra i 18 e i 20 anni e che non conosco. Ci hanno avvisato i carabinieri. Da quello che sappiamo non c’erano altre persone all’interno del capannone perché mio genero ci ha chiamato alle 13 dicendoci che stava mangiando un panino con le due ragazze e che non c’erano altre persone con loro. Era il primo giorno di lavoro per tutti e tre. Da quello che abbiamo capito – aggiunge la donna – la fabbrica è stata aperta tra venerdì e domenica e oggi era il primo giorno effettivo di lavoro. Non so chi la gestisca – la sua testimonianza – so solo che stamattina sono andati a prenderlo all’esterno di un bar per avviarlo al lavoro».
Leggi tutto l’articolo Tragica esplosione a Ercolano: le tre vittime erano al "primo …gazzettadelsud.it è stato pubblicato il 2024-11-18 18:16:30 da [email protected] (Redazione)
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