Troppe accuse e offese, Campiglia regola l’accesso alla pagina fb

CAMPIGLIA MARITTIMA. In seguito agli ultimi avvenimenti che nei giorni scorsi hanno animato i social e la stampa locale, in particolare il blocco di un cittadino per alcune ore da parte di una pagina istituzionale, il Comune di Campiglia ha deciso di reimpostare delle regole che tutelino la corretta informazione e la giusta modalità di interazione, esprimendo la propria opinione sull’argomento pubblicato senza esagerazioni o rimandi ad altre questioni non inerenti. 

«Dopo settimane e mesi di reiterate accuse, illazioni e sollecitazioni per mezzo dei canali social – dicono dall’amministrazione -, che si sono aggiunte alle decine e decine di e-mail istituzionali, richieste di accesso agli atti, esposti e denunce rivolte ai più disparati organi di controllo, la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati e l’Amministrazione tutta, hanno deciso di affrontare in modo pubblico e aperto questo fenomeno, con l’obiettivo di individuare forme e modalità più consone ed utili alla corretta gestione della cosa pubblica». 

Per questa ragione, l’amministrazione comunale di Campiglia Marittima ha ritenuto necessario intervenire nella discussione sollevata, rendendo note alcune scelte che ritiene di dover prendere in merito ai propri canali social.

«È importante precisare che gli avanzamenti tecnologici, attualità anche in politica, permettono virtuose forme di partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica e sono assolutamente utili, a maggior ragione in una fase storica contraddistinta dalla disaffezione al voto».

«Non va bene l’utilizzo distorto dei social»

«L’interazione con l’attività dell’amministrazione comunale costituisce senza dubbio un arricchimento della discussione, anche quando assume toni aspri, purché costruttivi, e che si attengano al merito delle scelte amministrative trattate nei post.

Talvolta, invece, l’utilizzo distorto di questi strumenti trasforma le richieste e le interazioni, non tanto in forme di approfondimento, quanto di tamponamento ed ostruzionismo che sono da respingere, perché intralciano la corretta attività comunicativa ed informativa a cui è tenuto l’Ente verso la cittadinanza». 

«Chi amministra il Comune di Campiglia Marittima non si è mai negato al confronto e al dialogo, a viso aperto e sui propri canali, neanche quando questo ha assunto toni accesi, ma, ormai da mesi, si assiste a quotidiani oltraggi e ingiurie, accuse e illazioni, con modalità oltremodo ostili, rancorose e con frequenza opprimente.

Il rispetto, infatti, non consiste soltanto nel non rivolgere insulti o offese, cosa che peraltro in qualche caso si è verificata, ma anche nel riconoscere i ruoli e le modalità adeguate, oltre che i contesti nei quali è opportuno avere un atteggiamento piuttosto che un altro».

«Necessari nuovi criteri»

«Per tali ragioni, si rende opportuno oggi, dopo lunghi mesi di utilizzi impropri, che condizionano e impegnano la struttura distogliendola dalla necessaria e prioritaria gestione della cosa pubblica, definire nuovi criteri per regolare l’interazione dei cittadini sulla pagina Facebook, affinché la stessa sia luogo di comunicazione anche aperta alla critica dell’attività del Municipio, nella misura in cui, quanto espresso, attenga al merito della comunicazione istituzionale postata». 

«Spiace dover constatare – concludono – che una simile decisione si sia resa necessaria nella nostra realtà ed al contempo preme sottolineare che non si tratta di una limitazione della possibilità e libertà di espressione, quanto di una sua regolamentazione, a beneficio di tutti».