ANCONA – Quando la polizia albanese ha fatto irruzione era a tavola, stava pranzando, con altri sei ricercati per reati gravi. In un borsello c’era anche una pistola. E’ finita a Durazzo la fuga di Xhevdet Plaku, 45 anni, albanese, evaso dal carcere di Barcaglione lo scorso 23 gennaio. E’ stato arrestato in Albania, la sua terra. La notizia dell’arresto è stata diffusa oggi dalla polizia albanese. L’uomo era recluso nel carcere di Barcaglione, ad Ancona, per una condanna per spaccio e la polizia lo ha trovato in un ristorante sulla spiaggia. Il momento dell’irruzione è stato filmato dalle autorità albanesi e diffuso poi dalla polizia. Si vedono gli agenti, in uniforme e armati, fare irruzione con i mitra e gridare “polizia” in albanese. L’evaso e gli altri sei sono stati ammanettati e portati via. Nel 2000, Plaku, ha ucciso a colpi di pistola, un suo connazionale a Borghetto Santo Spirito di Savona. Nel 2014 era stato rimesso in libertà per mancanza di atti. Il 45enne è stato condannato a 22 anni di carcere in Albania, per un altro omicidio. Nel suo curriculum anche il traffico di cocaina, nei Paesi Bassi, dove è stato arrestato nel 2018 e riportato in Italia. Da Barcaglione era evaso di mattina, aveva il permesso di lavorare senza scorta e quindi poteva uscire fuori dal perimetro del penitenziario dove non ha fatto più rientro.
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