Da oggi in Liguria le strutture
ricettive alberghiere ed extralberghiere potranno dotarsi di
aree da attrezzare per il cosiddetto ‘glamping’, un nuovo trend
di vacanza in campeggio di lusso dotato di tutti i comfort. È la
novità prevista da una delibera approvata dalla Giunta Toti su
proposta dell’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori.
“Il campeggio-glamour è un fenomeno che sta avendo un
successo mondiale e vogliamo che la Liguria sia al passo coi
tempi – spiega Sartori -. Proprio nell’evoluzione che il turismo
sta avendo negli ultimi anni riteniamo sia importante dare la
possibilità ai nostri operatori di poter diversificare la loro
offerta per potersi rivolgere ad una clientela sempre più
internazionale e che abbia il desiderio di vivere nuove
emozioni”.
“Ciò favorirà non solo le strutture della costa che potranno
così diversificare la loro offerta, – commenta – ma soprattutto
le piccole realtà ricettive dell’entroterra in cui alloggiano
tanti turisti stranieri sempre desiderosi di vivere la Liguria a
contatto della natura e che amano moltissimo il glamping”.
Nel dettaglio sarà consentita la realizzazione fino a tre
piazzole per le strutture alberghiere con capacità ricettiva
fino a cinquanta postiletto, di cinque piazzole per quelle con
capacità superiore a cinquanta posti letto e di due piazzole per
le strutture ricettive extralberghiere. Le piazzole devono
essere realizzate in promiscuità nelle strutture ricettive
alberghiere ed extralberghiere, avere una superficie minima di
80 metri quadrati ed essere poste, tra loro, ad una distanza non
inferiore a 2 metri. Esse possono essere attrezzate con unità
abitative aventi una superficie massima di 40 metri quadrati
comprensiva di verande, tettoie fisse o avvolgibili e ogni
eventuale accessorio, e avere un’altezza massima di 3 metri.
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