“Nel presentare l’incontro della ministra del Turismo Daniela Santanchè e la Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale per il territorio dell’Area Vasta della Spezia, il Sindaco Pierluigi Peracchini e Maria Grazia Frijia, assessora al Turismo e deputata, oltreché vicesindaca e membro del Parco 5Terre, ancora una volta hanno fatto gli smemorati per attribuirsi meriti non loro”. Si apre così un intervento di Più Europa La Spezia.
“Alla conferenza programmatica sul turismo, 3 aprile 2023, la Santanchè disse: <<L’obiettivo deve essere quello di costruire presto una cabina di regia per un lavoro più coordinato e mirato sul territorio spezzino… proteggiamo il territorio ed organizziamo meglio i flussi, puntando sul lavoro di squadra>> – prosegue la nota stampa di Più Europa -; il successivo 5 dicembre 2023 la Giunta Peracchini deliberò l’Area Vasta -alla quale partecipano 67 comuni tra Liguria e Toscana-, definita (nel corso dell’ultima conferenza stampa) da Peracchini <<un progetto innovativo per costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, basata sulla destagionalizzazione dei flussi e su una maggiore competitività del territorio nella sua interezza>>. Far passare per novità l’incapacità di portare a termine il lavoro dei predecessori è il tipico comportamento di chi non sa amministrare, un’abitudine, quindi, per Peracchini & c.; infatti, nel Febbraio 2016 il Comune della Spezia sottoscrisse il protocollo di intesa del sistema di Area Vasta coi Parchi Nazionali delle 5 Terre e dell’Appennino Tosco Emiliano, col Parco Regionale delle Alpi Apuane, con l’Unione Comuni della Garfagnana e l’Unione Comuni Montana Lunigiana, e con i GAL Provincia della Spezia e Sviluppo Lunigiana, alla presenza dei Comuni che confermarono l’adesione al progetto: Sarzana, Lerici, Porto Venere, Levanto, Santo Stefano di Magra e Sesta Godano, in rappresentanza dell’Unione di Comuni della Val di Vara. Così commentò l’allora Assessora al Turismo Francesca Angelicchio, col plauso delle Associazioni di categoria: <<Oggi nasce ufficialmente quel sistema di area vasta ove Spezia rappresenta il naturale baricentro… per questo lavoreremo insieme da subito per una sempre più stringente integrazione dell’offerta turistica>>. Il 21 Maggio 2016 il Sindaco Massimo Federici e l’Assessore al Turismo Luca Erba definirono il gruppo tecnico di lavoro in un incontro con Stefano Milano presidente dell’Unione comuni Lunigiana, Paolo Fantoni presidente Unione comune Garfagnana e Roberto Spinetta esperto di marketing, al termine del quale Erba disse che <<la valorizzazione dell’ area vasta e l’attuazione del protocollo rimangono una priorità importantissima per lo sviluppo turistico e culturale, viste le caratteristiche dell’area vasta di cui La Spezia è il baricentro, per offrire una varietà di paesaggio senza pari in Europa>> e il 15 settembre 2016 la Giunta Federici presentò 24 eventi”.
“Dunque, Peracchini e Frijia – concludono da Più Europa – non solo non hanno concretizzato lavori e progetti della Giunta Federici, ma ad un anno dalla loro ‘novità’, hanno prodotto un nuovo defilé della Santanché e un convegno al quale – per quanto si legge nei media – parteciperanno i Comuni del Distretto Turistico Val di Magra, l’Unione dei Comuni della Val di Vara e le amministrazioni del Distretto Turistico delle Valli di Apua. Non i parchi (5Terre, Portovenere e Parcomagra) né i Comuni di Lerici, Portovenere, Riomaggiore, Vernazza, Levanto, Bonassola, Framura e Deiva. Però i due Proseguono a fare come la rana di Fedro, dimenticando volontariamente che i dati delle presenze alla Spezia sono grazie alle 5Terre. Ma, purtroppo, la cattiva politica comincia a dare i suoi frutti avvelenati. In questi giorni, infatti, le cronache hanno riportato le lamentele per la mancanza di servizi (p. es. autobus in Città dopo le 20:00) e soprattutto per i proibitivi costi dei treni per le 5Terre, col risultato, sia che sono diminuite le presenze, sia che i turisti spendono meno nei negozi, nei bar e nei ristoranti.
L’arroganza del potere, la ricerca di un consenso utile alla campagna elettorale di Toti -che privilegia tanti votanti liguri a discapito dei pochi delle 5 Terre- sta mettendo in pericolo un consolidato sistema economico, col rischio chiusura per molte attività e la perdita di tanti posti di lavoro. Però la maggioranza preferisce giocare con le figurine, fare filmini e far passare per favori i diritti dei cittadini, invece di fare il proprio dovere e dissociarsi dal vacuo servilismo della Giunta spezzina”.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-04-03 18:19:07 da
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