Dopo la festività di Pasqua arriva un giorno di lutto per i cattolici di tutto il mondo. È morto lunedì mattina papa Francesco. Il Pontefice Jorge Mario Bergoglio si è spento così all’età di 88 anni, dopo i gravi problemi di salute che lo avevano colpito nell’ultimo periodo.
Papa dal 13 marzo del 2013, negli ultimi mesi Francesco aveva sofferto di diversi problemi di salute per una infezione alle vie respiratorie che ciclicamente tornava a presentarsi e che lo ha costretto ad oltre un mese di ricovero al Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale. Nel 2017 il pontefice visitò la Romagna facendo tappa a Cesena.
L’annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato questa mattina dal cardinale Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri ed emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
Nato il 17 dicembre 1936 nel “barrio” di Flores, a Buenos Aires, Bergoglio era il primo di cinque figli di una famiglia di origini piemontesi e liguri. Il padre Mario, funzionario delle ferrovie, emigrò da Genova all’Argentina nel 1928 insieme alla moglie Regina Maria Sivori, la cui famiglia era originaria della famiglia di Savona.
La vita di Bergoglio viene segnata all’età di 21 anni da un grave problema di salute: una polmonite costrinse in medici dell’epoca ad asportare una parte del polmone destro.
Prima di entrare in seminario, Bergoglio si è mantenuto facendo diversi lavori, come le pulizie in fabbrica o il buttafuori nei locali. Dal 1964 insegna per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, poi il 13 dicembre del 1968 viene nominato prete dall’arcivescovo di Córdoba Ramón José Castellano.
Nel maggio del 1992 è papa Giovanni Paolo II a nominarlo vescovo ausiliare di Buenos Aires. Divenuto cardinale nel 2001, Bergoglio ha guidato la conferenza episcopale argentina dal 2005 al 2011, scegliendo uno stile di vita semplice e viaggiando con mezzi pubblici.
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