ANCONA – Tre erano morti, per le gravi sofferenze patite. Gli altri esemplari, quasi 200 uccellini, erano stipati in 13 gabbie. La guardia di finanza aveva trovato i volatili, molti di specie protette. Per il camionista, 58 anni, toscano, oggi è arrivata la condanna: 3.500 euro di multa per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Il reato in sede di sentenza è stato derubricato, si procedeva inizialmente per maltrattamento di animali aggravato dai tre decessi. Il giudice Lamberto Giusti ha rinviato in sede civile il risarcimento per liquidare il Wwf che si era costituito parte civile con l’avvocato Tommaso Rossi.
Il controllo risale all’8 maggio del 2019. I finanzieri avevano fermato il camionista a bordo di un furgone Renautl Kangoo. In 13 gabbie c’erano quasi 200 volatili di piccola taglia, molti appartenenti a specie protette e non commercializzabili. Alla richiesta di esibire le carte relative al trasporto che stava effettuando il camionista non era risultato in regola con le autorizzazioni. Non c’era la documentazione attestante la legale acquisizione e detenzione degli uccellini. I volatili per giunta mostravano segni di sofferenza nel viaggio affrontato sino ad Ancona, non in linea con le loro caratteristiche etologiche. Tra le specie protette spiccavano l’ortolano grigio, una specie di cardellini, i verzellini e gli usignoli. Di cardellini il 58enne ne aveva 98. Nel controllo effettuato sono spuntati anche tre uccellini morti, tre verzellini, spirati probabilmente per le cattive condizioni del viaggio. I volatili vennero tutti sequestrati e il conducente denunciato a piede libero.
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