PISTOIA – Dieci anni di musica, di concerti, di divertimento, di storie, di amori, di gioie e di momenti difficili.
Dieci anni che equivalgono a due generazioni diverse di persone che hanno deciso di frequentare e passare le loro interminabili nottate all’H2NO di Pistoia, diventato con il passare degli anni un punto di riferimento per la comunità pistoiese e non solo.
Da questa consapevolezza, unita alla voglia di festeggiare un traguardo importante e niente affatto scontato, è scaturita l’idea di Filippo Morganti – per tutti Pippo Dj – di realizzare un libro fotografico che racchiudesse una selezione di “istantanee” del primo decennio di vita del locale.
Il risultato di questo lavoro tutt’altro che banale, tra le migliaia e migliaia di foto scattate in questi dieci anni tra serate, eventi e concerti, è stato presentato domenica 8 dicembre all’H2NO all’interno di un pomeriggio speciale aperto a tutti, in cui si è voluto festeggiare insieme i dieci anni del locale, condividere questo percorso e soprattutto dedicare il libro fotografico alle moltissime persone che hanno frequentato il circolo in maniera più o meno assidua, diventando parte della “grande famiglia” dell’H2NO.
“Quando noi soci fondatori siamo partiti nel 2014 – racconta Filippo Morganti – c’era la speranza di avere successo, ma nessuno avrebbe scommesso di arrivare a dieci anni: è stata una sfida portata avanti anno dopo anno tra soddisfazioni e risultati che ci hanno riempiti di gioia, ma anche un percorso in cui non sono mancati ostacoli e difficoltà, per esempio durante l’anno e mezzo di chiusura per il Covid dove stavamo per mollare tutto.
Ne abbiamo passate parecchie in questi dieci anni, e da qui l’idea di realizzare un libro fotografico non solo sull’H2NO ma anche sulla città, perchè in questo decennio sono transitate dal locale almeno due generazioni di pistoiesi. Tantissime persone, dagli amici più stretti e assidui ai frequentatori occasionali, da chi è venuto qui per ballare a chi per partecipare a una serata di festa, assistere a un concerto, bere in compagnia. È un libro che parla non solo di noi, ma di una città intera, di un pubblico che in questi anni ci ha accompagnato e ci ha permesso di tagliare questo traguardo”.
Filippo ha lavorato otto mesi per scegliere le foto da pubblicare nel libro, selezionandole da uno sterminato archivio di quasi ventimila foto. “Non ho scelto quelle più belle dal punto di vista estetico o tecnico – spiega – ma quelle che mi hanno più emozionato, che mi hanno fatto ricordare e tornare alla mente i volti di amici passati dal locale, le feste e gli ospiti, i momenti più belli trascorsi all’H2NO. Nel ripercorrere questi dieci anni ho provato un po’ di nostalgia ma ho visto anche come si è evoluto il pubblico del locale: sono cambiati i volti e gli utenti ma la voglia di divertirsi e stare insieme è rimasta la stessa. Per questo diciamo che questo libro è un po’ un inno alla giovinezza, al volersi sentire parte di qualcosa attraverso generazioni diverse ma accomunate dallo stesso desiderio”.
Ciò è stato reso possibile anche grazie alla particolare natura dell’H2NO: non è una semplice discoteca, ma è un club, un circolo, un locale capace di dare un senso d’appartenenza ai soci e di far sentire a casa chi lo frequenta. Non c’è dress code, non c’è selezione all’ingresso, ognuno è libero di essere e sentirsi se stesso senza il timore di venire etichettato e giudicato.
Il libro contiene anche una lista in ordine alfabetico di artisti e gruppi che in questi dieci anni si sono esibiti all’H2NO, e ai quali il suonare in questo locale ha “portato fortuna” in molti casi: tra cantautori “di nicchia” e giovani talenti, spiccano nomi di artisti all’epoca ancora poco conosciuti e che in seguito hanno acquisito visibilità e notorietà a livello nazionale, come Colapesce Dimartino, Motta, Giorgio Canali, Emma Nolde, Giancane, Rosa Chemical, Lucio Corsi e molti altri.
L’ideazione e il progetto artistico del volume sono di Filippo Morganti, la prefazione del giornalista e fotografo Gabriele Acerboni – una presenza costante nella “storia” del locale – e l’impaginazione grafica a cura di Elio Capecchi. Il libro fotografico è in tiratura limitata e può essere acquistato presso l’H2NO durante le serate di apertura oppure contattando il locale sui canali social, con costi aggiuntivi di spedizione.
Una bella iniziativa per “rivivere” l’atmosfera e le serate dell’H2NO e per proporre a tutti gli interessati una “strenna” natalizia diversa dal solito.
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-12-16 19:03:50 da Andrea Capecchi
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