La triste notizia da tempo annunciata: chiude una storica fabbrica della nostra regione. Gli ultimi aggiornamenti.
Una grave perdita per la regione Marche e per tutto il settore produttivo della carta. Ha chiuso la storica cartiera Giano di Fabriano che da quasi cinquant’anni produceva senza interruzione carta da ufficio. Un segno di tempi che cambiano e di un’epoca che finisce.
La progressiva digitalizzazione delle attività di ufficio, con il sempre minore utilizzo della carta, e l’affacciarsi sul mercato di nuovi agguerriti competitor con prezzi stracciati per i loro prodotti, hanno rappresentato un colpo fatale alla produzione della pregiata carta da ufficio di Fabriano.
Nella città marchigiana si produce carta dalla fine del XIII secolo. Non a caso, Fabriano è conosciuta in tutto il mondo come “la città della carta”. Quasi otto secoli di produzione che hanno reso Fabriano la capitale della carta di Europa e non solo, con la sua produzione esportata in tutto il mondo. Nel Medioevo, la carta realizzata a Fabriano si impose in tutto l’Occidente grazie alle innovazioni introdotte dai cartai fabrianesi e all’elevata qualità mantenuta nei secoli. Ora, con la smaterializzazione dovuta alla digitalizzazione e informatizzazione delle attività, anche per un prodotto secolare come la carta di Fabriano è arrivato un duro colpo.
Chiusa la storica cartiera Giano di Fabriano
È stato un addio pieno di amarezza e lacrime quello dei dipendenti della storica cartiera Giano di Fabriano. Alle 8.15 dello scorso martedì 10 dicembre gli operai hanno spento la macchina continua F3 che produceva carta da ufficio da quasi cinquant’anni, dal 1976. Alle 8.00 è uscita l’ultima bobina e gli operai hanno firmato l’ultimo foglio di carta per ufficio. Si chiude un’epoca, con dolore e incertezza per il futuro. “Ognuno è rimasto chiuso dentro il proprio dolore”, ha raccontato uno degli operai della cartiera.
La produzione della carta da ufficio a Fabriano non si era mai arrestata, in quasi cinquant’anni di attività, nemmeno durante le festività. La mitica macchina F3 aveva continuato a produrre carta ininterrottamente. Fino al 10 dicembre 2024. Qui si produceva il famoso foglio per fotocopie Copy 2. Fotocopie che un tempo erano il pane quotidiano degli uffici e che invece oggi sono quasi scomparse.
Alcuni sostengono che sia quasi un miracolo che la cartiera di Fabriano sia stata in attività fino agli ultimi giorni, a seguito dei cambiamenti epocali nella produzione di documenti da ufficio e di una concorrenza sempre più agguerrita. Altri, invece, sono convinti che si sarebbe potuto fare di più per salvare la cartiera di Fabriano.
Nella città marchigiana, comunque, si continuerà a produrre carta: carte valori e delle carte artistiche. La macchina continua F3, comunque, era la più grande e più importante delle cartiere di Fabriano del gruppo Fedrigoni. I lavoratori saranno ricollocati in altri stabilimenti, nelle Marche e nel Nord Italia.
ascoli.cityrumors.it è stato pubblicato il 2024-12-15 08:59:10 da Valeria Bellagamba
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