«Un export che per Piacenza vale 291 milioni di euro»


«A poche settimane dall’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti e nonostante, al momento, l’Europa non sembri esplicitamente nel mirino di politiche restrittive sulle esportazioni, non si spengono i timori del sistema imprenditoriale circa i possibili aumenti dei dazi doganali e di un peggioramento delle condizioni sul mercato statunitense». A intervenire sul tema la Camera di Commercio dell’Emilia, rispetto a «una preoccupazione che, per gli imprenditori piacentini, appare giustificata dalle analisi sui flussi realizzata dall’Ufficio studi».

«Nel corso del 2023, infatti – scrive l’ente – le esportazioni delle aziende della provincia di Piacenza verso gli Stati Uniti d’America (Usa) si sono attestate a 291,2 milioni di euro (il 4,5% del totale export provinciale), mentre le importazioni si sono fermate a 42,8 milioni di euro (lo 0,6% del totale). Il saldo commerciale, ovvero la differenza tra esportazioni e importazioni, risulta dunque positivo per 248,41 milioni di euro. Con riferimento all’anno precedente, si è rilevato un incremento del 3,5% delle esportazioni».

I PRODOTTI PIÙ ESPORTATI – I principali prodotti esportati verso gli Stati Uniti d’America (Usa), nel 2023 – rendiconta la Camera di Commercio –  sono stati macchinari e apparecchiature (prevalentemente di impiego generale e speciale), pari al 42,9% dell’export verso tale Paese, in aumento rispetto lo stesso periodo 2022 del 3,6%; a seguire, i metalli di base e prodotti in metallo con il 14,7% di incidenza ed un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente, i mezzi di trasporto con 13,5% di incidenza  e +6,2% di dinamica e, infine, alimentari e bevande con un’incidenza del 13,1% ed un incremento, in dodici mesi, dell’8%. Le principali importazioni dagli Usa – continua – riguardano anch’esse attività manifatturiere, soprattutto macchinari ed apparecchi, per un valore pari a 10,33 milioni di euro, con un incremento del 3,6% rispetto al 2022. Negli ultimi 5 anni (2018-2023) l’incidenza dell’export verso gli Usa su tutto l’export provinciale è passata dal 4,0% al 4,5%, mentre l’incidenza delle importazioni è rimasta sostanzialmente stabile (dallo 0,8% allo 0,6%).

«È evidente – sottolinea il vicepresidente vicario della Camera di Commercio dell’Emilia, l’imprenditore piacentino Filippo Cella  che quello statunitense rappresenta non solo un mercato importante, ma anche una delle aree in cui i valori dell’export piacentino sono in crescita. Le autorità italiane ed europee sono dunque chiamate ad uno sforzo straordinario nelle relazioni con gli Usa, anche alla luce delle difficoltà economiche che stanno scontando alcuni Paesi europei, con il rischio che si possano ridurre i flussi verso il vecchio continente».

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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-12-05 18:01:13 da


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