un inizio di stagione promettente

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04/04/2024
– Il periodo pasquale ha registrato un’impennata di presenze, segnando un avvio di stagione turistica all’insegna dell’ottimismo e della conferma di un trend in crescita.

Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord, dipinge un quadro estremamente positivo del periodo pasquale, evidenziando una ripresa vivace sia sul fronte della costa che dell’entroterra.

Sia le località costiere che quelle interne hanno vissuto momenti di grande afflusso, con una menzione speciale per i musei gestiti da Confcommercio, i quali hanno visto un vero e proprio boom di visitatori. Mondavio ha guidato la classifica con 350 visitatori il giorno di Pasquetta, seguito da una serie di eventi che hanno richiamato un notevole interesse durante tutto il weekend pasquale.

Anche la città di Fossombrone ha fatto registrare numeri impressionanti, con 295 ingressi alla chiesa di San Filippo e un buon flusso di visitatori presso la casa-museo Quadreria Cesarini. Pergola, invece, ha raggiunto il numero massimo di visitatori accreditati in un solo giorno, segno di un interesse crescente verso le offerte culturali dell’entroterra.

Urbino ha confermato il suo richiamo grazie alle esposizioni dedicate a Bartolini e alle innovazioni nel settore museale, come la mostra in 2D delle opere di Raffaello, che hanno contribuito a un notevole aumento delle presenze.

Il settore alberghiero ha rispecchiato questa tendenza, con 32 degli 52 alberghi di Pesaro aperti e pieni, un fenomeno favorito anche dalla presenza di eventi sportivi. Questa vitalità si è riflessa anche nella ristorazione, con molti esercizi che hanno registrato il tutto esaurito.

Varotti ha sottolineato come il turismo dell’entroterra stia guadagnando una propria autonomia rispetto a quello balneare, attirando visitatori interessati alla cultura, alla bellezza e a un turismo sostenibile. L’attenzione è rivolta ora al futuro, con la speranza che il successo del turismo pasquale si traduca in un flusso costante di visitatori per tutto l’anno, soprattutto in vista di “Pesaro 2024”, un evento che promette di portare ulteriore lustro al territorio.

Il turismo pasquale nel pesarese ha offerto una ricercata anticipazione di quello che si preannuncia essere un anno di grande rilancio per il settore, con un occhio di riguardo per la valorizzazione dell’entroterra e per l’offerta di esperienze turistiche sostenibili e culturalmente arricchenti.

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