una parziale vittoria, una battaglia ancora aperta

La Campagna Stop Gnl di Pesaro deve far sentire la sua voce per chiarire la reale situazione del pericoloso progetto dell’impianto di liquefazione del gas metano nella zona della FOX-PETROLI, nel quartiere Tombaccia.

A gennaio 2025, il Ministero dell’Energia ha rilasciato la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), dando il via all’iter autorizzativo. Da quel momento, la mobilitazione cittadina si è organizzata per opporsi a quello che viene giustamente definito un “mostro industriale”, incombente su un’area densamente abitata.

Il 29 aprile, una prima, parziale vittoria arriva con il parere negativo del Comitato Tecnico Regionale (CTR) delle Marche, che ha respinto il progetto per mancanza di garanzie sulla sicurezza, in quanto non conforme alle normative vigenti. Tuttavia, il CTR ha lasciato una porta aperta: la Fox-Petroli potrà ripresentare un nuovo progetto, correggendo le criticità segnalate.

Proprio in queste settimane, mentre alcuni hanno frettolosamente annunciato una “vittoria definitiva”, abbiamo potuto appurare che la realtà è ben diversa.

La VIA ministeriale non è stata revocata, e fonti attendibili confermano che la società sta già lavorando a una nuova proposta, per superare gli errori/orrori progettuali commessi e le omissioni rilevate dal CTR.

A settembre di quest’anno si terranno le elezioni regionali, e alcuni attori coinvolti nella protesta sembrano molto interessati a trasformare la lotta ambientale in propaganda. Per noi, invece, l’obiettivo rimane fermare il progetto Fox Gnl, che a ragione riteniamo un pericolo concreto per la salute pubblica e l’ambiente.

La Campagna Stop Gnl continuerà a vigilare e a mobilitarsi, perché la partita non è chiusa. Invitiamo cittadini, media e istituzioni a non abbassare la guardia: solo una pressione costante e unitaria potrà scongiurare definitivamente questa minaccia.

La nostra battaglia va oltre le logiche del potere economico e politico. È una questione di giustizia ambientale e sociale.