ANCONA – Bisogna fare attenzione quando si attraversa la strada perché se ci sono strisce pedonali vicine e non le si utilizza si può venire multati. È successo ad una donna di 68 anni che lo scorso prima è stata prima investita da una vettura, in piazzale Europa, poi sanzionata dalla polizia locale intervenuta per i rilievi. Il pedone infatti non aveva utilizzato le strisce pedonali che si trovavano a meno di 100 metri di distanza. Ha avuto una multa di 39 euro che ha impugnato davanti al giudice di Pace attraverso l’avvocato Gianluca Gobbi. L’udienza è fissata per il 26 febbraio. Nel ricorso la donna sostiene che la multa non sia valida perché attraversava per raggiungere un parcheggio di motorini. Ad impugnare una multa per eccesso di velocità è stato anche un 48enne di Frosinone che si è visto arrivare a casa un verbale da 140 euro perché andava a 97 chilometri orari contro i 70 autorizzati. Con l’auto stava percorrendo la bretella in direzione centro ed è incappato in una postazione mobile dei vigili urbani che con il telelaser avevano rilevato la velocità.
L’automobilista prima ha fatto ricorso in prefettura, sostenendo che l’apparecchio non fosse omologato per registrare l’effettiva velocità di percorrenza, ma gli è stato rigettato. Ora tenta quello dal giudice di Pace che ha fissato l’udienza al 14 febbraio. Nel frattempo però la multa è raddoppiata. Con due delibere di giunta il Comune di Ancona ha dato mandato all’avvocato Massimo Sgrignuoli, dell’avvocatura comunale, di costituirsi in giudizio per difendere la correttezza dei vigili urbani e difendere l’operato dell’amministrazione comunale.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-01-03 08:56:13 da
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