Unindustria, Mostarda: “Dare vita a una Green Community del Terminillo con fondi Pnrr”

“Dare vita a una Green Community del Terminillo, con la volontà di promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori rurali e montani fondato sulla gestione delle risorse di cui dispongono, tra cui innanzitutto quelle idriche e boschive. La Green community, prevista dalla legge 221 del 2015, è una forma di aggregazione tra soggetti pubblici (Enti locali, unioni di Comuni, Università, Enti parco, Consorzi di bonifica) e privati che mira a razionalizzare ed efficientare, in un’ottica di sostenibilità, lo sfruttamento delle risorse dei territori periferici dello Stato. Il Pnrr dedica a questa iniziativa una sua specifica linea di investimento pari a 135 milioni di euro con cui sostenere i progetti messi in campo che dobbiamo assolutamente sfruttare e mettere a terra”. Lo ha detto Alessandro Mostarda, Presidente Unindustria Rieti, nel suo intervento al convegno promosso da Unindustria “Metromontagna sviluppo territoriale del Terminillo” che si è svolto oggi presso la Fondazione Varrone Cassa di Risparmio di Rieti. Durante l’incontro è stato presentato uno studio. realizzato da Uncem (Unione nazionale Comuni, comunità enti montani) e Unindustria attraverso un cofinanziamento della Camera di Commercio Rieti Viterbo, che ha l’obiettivo di provare a dare delle indicazioni specifiche sullo sviluppo del Terminillo ed aiutare a mettere a sistema le iniziative pubbliche e private che si possono creare intorno al tema montagna.

“Già nel 2021 Unindustria ha promosso, insieme ad Ance un Protocollo di Intesa con i Comuni interessati dal tema, sottoscrivendolo poi con il Comune di Rieti: l’obiettivo era quello di avviare una collaborazione per rilanciare la montagna attraverso una serie di azioni che prevedevano una sinergia pubblico-privato per la crescita imprenditoriale, turistica e infrastrutturale del territorio. Con questo spirito si è lavorato in questi anni e si è arrivati ad elaborare questo studio. Conosciamo le criticità delle nostre aree interne: spopolamento, invecchiamento, difficile accessibilità che porta ad una contrazione delle attività imprenditoriali e dei servizi. Non mancano però alcuni qualificati progetti che vedono protagonisti soggetti importanti che operano come il Parco Scientifico Tecnologico dell’Alto Lazio, le Università della Tuscia e La Sapienza, oltre al Consorzio Industriale. Anche nel recente passato non sono mancati i tentativi di dare un impulso all’area, individuando linee di sviluppo capaci di valorizzare gli asset del territorio, senza però dotarsi di un quadro strategico e un obiettivo generale condiviso, capace di portare a sistema le diverse azioni e progettualità. Alla luce di queste importanti esperienze e grazie ai fondi del Pnrr dobbiamo dare vita immediatamente alla Green Community del Terminillo. Questa scelta è supportata, oltre che dal Pnrr, anche attraverso un finanziamento a carico del Fondo nazionale montagna gestito dalla Regione”.

“All’interno del progetto della Green Community è prevista anche la riqualificazione delle imprese del territorio verso una loro maggiore sostenibilità. La conversione green delle imprese si deve porre, tra gli altri obiettivi, quello di vagliare le varie soluzioni e possibilità volte a renderle più efficienti attraverso alcuni interventi come la riqualificazione energetica degli impianti o la digitalizzazione, a cui destinare le risorse previste”