‘Vado a casa mia’ è il convengo che si è svolto, questa mattina, a Ventimiglia in occasione della ‘Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità’ del 3 dicembre, istituita nel 1992 dall’Onu.
L’evento, che è andato in scena nella sala consiliare del Comune, è stato organizzato dalla Spes in collaborazione con il Comune, il distretto socio sanitario ventimigliese e “Me WE” Abitare Collaborativo. “Partecipare all’indipendenza di persone fragili significa allargare, aggregare, aggiustare la quotidianità di ciascuno di noi per fare di più” – dice Matteo Lupi, presidente della Spes – “La Spes promuove i valori della ‘Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità’ e individua come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura, con il consueto slogan ‘Un giorno all’anno tutto l’anno’. Ogni anno il mese di dicembre significa per Spes ripensare il proprio ruolo di organizzazione attiva nella difesa dei diritti dei più fragili. Gli eventi che mettiamo in campo ci invitano, pertanto, a riflettere sul lavoro svolto e ragionare sul futuro”.
Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Flavio Di Muro, il direttore sociosanitario dell’Asl1 Roberto Predonzani, il consigliere regionale Mabel Riolfo, Monica Bonelli, direttore sociale del distretto socio sanitario ventimigliese, che ha fatto un excursus sulle esperienze delDSS1 nel territorio, Silvia Mabadeje, assistente sociale del distretto socio sanitario ventimigliese, che ha parlato del progetto “D.A.N.O.I.-Disabilità e Autonomia: nuove opportunità di inclusione nel DSS1 Ventimigliese”, Ivano Bonetto, Enrico Soldano, Davide Piacenza ed Erika Quaglia dell’Ashas Associazione Solidarietà Handicap Savigliano che hanno illustrato il progetto “casa mia: un abitare di autonomia possibile”, Fabio, Matteo, Mauro e Renato della Spes Aps che hanno raccontato la loro Casetta, Enrico Di Bella e Monica Penco del Dispi-Dipartimento di scienze politiche e internazionali dell’Università di Genova e Lucio Massardo del MeWe abitare collaborativo impresa sociale che si è soffermato su “I tre pilastri dell’inclusione sociale”. Erano presenti anche il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta, gli assessori Serena Calcopietro e Milena Raco, il vicesindaco di Vallecrosia Marilena Piardi e il vicesindaco di Camporosso Fulvia Raimondo.
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