È stato presentato stamane l’accordo di partenariato tra il Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) e il Parco Archeologico della Valle dei Templi che affida alla Fondazione per i prossimi venticinque anni la gestione e la valorizzazione del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento. Già affidato al Fai dalla Regione Siciliana dal 1999 al 2024, il giardino è stato recuperato dall’abbandono e dal
degrado con consistenti interventi e investimenti per il ripristino e la conservazione del paesaggio rurale storico, delle colture tradizionali e della biodiversità naturale, e per l’apertura e l’offerta di servizi al pubblico, registrando fino a 80 mila visitatori all’anno.
Il nuovo accordo consente da oggi al Fai di proseguire la sua attività, incrementandola secondo un programma di investimenti e azioni, contenuto nel progetto presentato dalla Fondazione e accolto dal Consiglio del Parco, che si realizzerà già nel corso del 2025, nell’anno che vede Agrigento Capitale Italiana della Cultura e che coincide con il cinquantenario del Fai. Il programma prevede nuovi e migliori servizi per i visitatori a cominciare da una nuova biglietteria con negozio, servizi igienici a risparmio idrico, l’apertura al pubblico di Case Montana, un tipico edificio rurale storico che dal Seicento domina la valle della Kolymbethra, abitato dai contadini che l’hanno coltivata per secoli, e che il Fai ha acquistato per aprirlo alla funzione pubblica.
Gli spazi da un lato offriranno al pubblico concreta testimonianza della vita rurale nella Valle dei Templi dall’antichità ad oggi e dall’altro ospiteranno un video-racconto curato dal Fai, realizzato con un allestimento multimediale, dedicato alla storia del Giardino della Kolymbethra. Infine, uno spazio per eventi nella radura adiacente alle Case Montana, appositamente risistemata anche nel
verde delle culture tipiche della valle, che potrà ospitare un pubblico più numeroso.
«Un nuovo accordo che sancisce non solo il riconoscimento di un lavoro ben fatto in questi venticinque anni, ma anche l’impegno per fare di più nei prossimi anni, con la dotazione di nuovi servizi per i visitatori e di strumenti per la comprensione della straordinaria storia, archeologica e naturale, del Giardino della Kolymbethra. Un piccolo paradiso terrestre, uno dei luoghi più belli al mondo» ha dichiarato il Presidente del Fai Marco Magnifico.
«La Kolymbethra rappresenta per il Parco della Valle dei Templi una risorsa straordinaria non solo per il suo valore storico, archeologico e agronomico ma perché è l’esempio di come l’intervento di privati o di istituzioni come il Fai possa avere un ruolo importante nel recupero e nella salvaguardia del patrimonio. Quello che fino a qualche decennio fa era un luogo incolto è oggi un giardino che preserva la biodiversità meta ogni anno di migliaia di turisti» ha commentato il direttore del Parco della Valle dei Templi Roberto Sciarratta.
Secondo Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana «la prosecuzione della collaborazione con il Fai per la gestione di un sito unico nel suo genere come
è la Kolymbethra, rappresenta per la Regione Siciliana un passo importante sul fronte della valorizzazione e tutela di un patrimonio storico ‘vivò qual è questo giardino che ha origini
antiche».
agrigento.gds.it è stato pubblicato il 2025-01-16 13:19:21 da
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