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10/01/2025
– Vallefoglia si prepara ad accogliere il 5° Festival “Dialetti Marchigiani a Confronto”, un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura locale, che si terrà al Teatro G. Branca di Sant’Angelo in Lizzola.
L’iniziativa, organizzata dalla FITA Marche (Federazione Italiana Teatro Amatori), si conferma un evento di grande richiamo, grazie anche al crescente interesse per le commedie dialettali.
Gli spettacoli, che avranno luogo la domenica pomeriggio alle 17:15, sono i seguenti:
- 19 gennaio: “Du Và Tutta Nuda” – Compagnia Dialettale Urbinata, regia di A. Geniali.
- 2 febbraio: “Cendrella” – Teatro Batuffolo, regia di M. Buonanno e G. Buresta.
- 9 febbraio: “Imbròj, Papol e Confètt!” – La Piccola Ribalta, regia di F. Ferri.
- 16 febbraio: “50 Sfumatur de Furmenton” – Improvisando, regia di Gruppo.
- 23 febbraio: “Al Végh An el Végh” – Teatro Accademia, regia di P. Cappelloni.
- 2 marzo (fuori concorso): “Mé a Rid Anca Stann 2025” – Farò Follie, regia di Gruppo, con premiazione finale.
Il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli, ha espresso grande soddisfazione per il successo del festival: “Grazie alla FITA Marche, e al grande successo per le serate delle commedie dialettali, abbiamo inserito 6 spettacoli al Teatro Branca di Sant’Angelo in Lizzola. Sono iniziative che vivacizzano il territorio. Stiamo sviluppando la programmazione annuale dei due teatri, aumentando il servizio culturale e sociale. Un impegno non da poco. Vallefoglia è una città industriale, ma con profonde radici rurali; molte persone sono cresciute in campagna e conoscono bene il dialetto, un patrimonio culturale da preservare e trasmettere alle nuove generazioni”.
L’assessore alla Cultura, Mirco Calzolari, ha sottolineato l’importanza della seconda edizione al Teatro Branca:
“Con questa iniziativa parte la programmazione annuale, siamo sicuri che avrà un buon seguito. Grazie a tutte le compagnie che sono il cuore di questa iniziativa.”
Infine, Brunella Quieti, vicepresidente della FITA Marche, ha evidenziato il valore culturale del festival:
“La federazione conta 55 compagnie nelle Marche, di cui 17 nella provincia. Il festival nasce per valorizzare i dialetti marchigiani ed è un evento itinerante. Quest’anno 5 compagnie in concorso e una fuori concorso per la serata finale.”
L’ingresso a ogni spettacolo è di 8 euro, con biglietteria aperta 30 minuti prima dell’inizio. Prenotazioni disponibili via WhatsApp.
Un festival che non solo promuove le tradizioni dialettali, ma contribuisce a rafforzare il tessuto culturale e sociale del territorio, coinvolgendo appassionati di ogni età.
www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-01-10 12:02:07 da
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