Dopo oltre un decennio di chiusura, la storica Clinica San Raffaele di Velletri è pronta a riaprire i battenti, segnando una tappa importante per il settore sanitario locale. Situata lungo la via dei Laghi, l’arteria che collega Velletri a Ciampino e alla via Appia Nuova, la clinica era stata un punto di riferimento per la salute dei cittadini del territorio, fino alla chiusura nel 2012. Ora, dopo anni di attesa e promesse, la San Raffaele si prepara a tornare operativa, con l’obiettivo di restituire ai residenti e ai comuni limitrofi un servizio essenziale.
San Raffaele, i primi sopralluoghi un anno fa
La riapertura della clinica ha rappresentato, negli anni, un tema caldo per i cittadini e le istituzioni locali, nonché per la politica regionale e nazionale. L’assenza della San Raffaele ha causato un vuoto significativo nell’assistenza sanitaria, costringendo molti pazienti a rivolgersi a strutture lontane, con tempi di attesa spesso prolungati. L’urgenza di restituire un centro sanitario locale è stata evidente nelle numerose richieste avanzate dalla cittadinanza e nelle recenti visite istituzionali. A maggio 2023, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme al sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, ha effettuato un sopralluogo presso la struttura, manifestando sostegno e volontà di accelerare i lavori di riapertura.
Questo complesso percorso è stato segnato anche da controversie legali. Tra gli episodi più rilevanti, la denuncia dell’ex assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, per un presunto tentativo di corruzione, che avrebbe coinvolto la clinica e che si è conclusa con un’archiviazione della magistratura.
La direzione della San Raffaele ha tracciato un percorso di riapertura graduale, con il primo trimestre del 2025 come orizzonte per l’inizio delle attività. Questo processo di ripresa è già in atto e ha visto nei mesi scorsi l’avvio della formazione e dell’aggiornamento del personale. Gli operatori sanitari selezionati stanno seguendo un programma intensivo di aggiornamento, che include corsi specifici e sessioni organizzative, per garantire ai futuri pazienti uno standard di assistenza elevato.
Spazio anche alla formazione e alla specializzazione
Il piano di rilancio della San Raffaele mira a soddisfare un ampio spettro di esigenze sanitarie per il territorio. La clinica riaprirà con l’attivazione di reparti essenziali, studiati per coprire le principali necessità assistenziali dei cittadini, puntando su un approccio completo e diversificato. Tra i settori chiave vi saranno i reparti di medicina interna, cardiologia e diagnostica, oltre a un pronto soccorso in grado di fornire risposte rapide alle emergenze locali.
Oltre all’assistenza sanitaria, la San Raffaele ambisce a diventare un polo di eccellenza per la formazione dei futuri professionisti della salute. Sono previsti corsi di specializzazione e tirocini per neolaureati e professionisti in fase di aggiornamento, una novità che intende creare un ambiente di apprendimento e innovazione. In questo modo, la clinica offrirà ai giovani operatori del settore un’opportunità per apprendere sul campo, contribuendo a formare le nuove generazioni di medici, infermieri e tecnici sanitari.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-10-29 10:08:38 da Giovanni Montella
0 Comments