Velo Club Vercelli: si torna a pedalare con Venio nel cuore

Il ritorno alle gare dopo la scomparsa dello storico patron

VERCELLI – Sono tornati a pedalare con il cuore gonfio di dolore, i ciclisti del Velo Club Vercelli. La scomparsa di patron Venio Trebaldi non è ancora stata metabolizzata dal clan vercellese. Ci vorrà tempo per abituarsi all’idea che il papà di questa splendida creatura sportiva della città, non ci sia più.

Negli ultimi due fine settimana tanti tesserati, anche su richiesta della famiglia Trebaldi, sono tornati in sella. Massimo Bussa ha vinto la Mortara-Castellania, precedendo il compagno di squadra Domenico Cavallaro.

Nelle stesse ore, a Cuneo, un buon numero di tesserati partecipava alla Granfondo Fausto Coppi, mentre Nicolò Boltri e Matteo Bergamin onoravano la memoria di Trebaldi con notevoli prestazioni nella cronometro individuale di Varallo.

A Quarona, Giuseppe Vella e Luigi Vitali hanno partecipato alla gara in salita, con arrivo sul Monte Tovo, valida come 5ª prova del circuito Strascup, chiudendo rispettivamente al 2° e 3° posto di categoria (21° e 34° assoluti).

Ad Arabba, in Trentino, tra le migliaia di partecipanti che hanno preso il via alla Maratona delle Dolomiti, c’erano anche Valeria Ubertino e Tiziano Bertoldi a rappresentare i vercellesi in gara, entrambi sul percorso lungo della mitica granfondo altoatesina, la più famosa d’Italia. La coriacea scalatrice biellese ha concluso la sua prova dopo 8 ore e 23 minuti, al 143° posto assoluto tra le donne e 27ª di categoria. Bertoldi ha impiegato 7 ore e 11 minuti (194° di categoria).