Si è conclusa ieri mattina la fuga dei 3 ragazzi di Ventimiglia, S.F.D. del 2003, M.T. del 2005, F.T. del 2005, evasi dai domiciliari, dopo essere stati arrestati sabato 2 dicembre dalla Polizia di Frontiera, insieme ad un altro ragazzo minorenne I.A. del 2006.
La vicenda trae origine da un controllo di Polizia presso la Stazione ferroviaria di Ventimiglia, avvenuto a seguito ad una segnalazione il 2 dicembre scorso nel primo pomeriggio, dove 4 ragazzi, uno dei quali minorenne, si rifiutavano di farsi identificare da una pattuglia della Polizia di Frontiera.
Da subito ostili e riluttanti nei confronti dei poliziotti, dapprima si rifiutavano di fornire le generalità, passando poi ad aggressioni verbali e materiali, tant’è che è stato necessario far intervenire più pattuglie di supporto, poiché dalle parole sono passati ai fatti con spintoni e resistenze al fine di darsi alla fuga.
La pericolosità si è manifestata da subito, attraverso frasi di minaccia proferite verso gli operatori in divisa,
Al termine degli adempimenti di rito, il minorenne è stato affidato ad un familiare, mentre i 3 maggiorenni sono statti collocati agli arresti domiciliari, due a Ventimiglia e uno ad Imperia, tutti in attesa dell’Udienza per direttissima fissata il lunedì successivo 4 dicembre, davanti al Giudice del Tribunale di Imperia, alla quale poi non si sono presentati.
Già dal primo controllo effettuato in serata per verificare la permanenza della detenzione domiciliare, è emersa la loro fuga, facendo perdere le proprie tracce fino all’arresto di ieri mattina.
Nei loro confronti, assenti all’udienza presso il Tribunale di Imperia, il Giudice ha nel frattempo emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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