Un importante passo verso l’autonomia istituzionale del Conservatorio Statale di Musica di Rodi Garganico è stato compiuto ieri alla Camera dei Deputati. L’Aula ha infatti approvato un ordine del giorno presentato dai deputati Giandiego Gatta, Dalla Chiesa, Caroppo, D’Attis, De Palma e Lovecchio, che impegna formalmente il Governo a valutare la possibilità di rendere autonoma la sede garganica attualmente staccata dal Conservatorio «Umberto Giordano» di Foggia.
L’iniziativa parlamentare, fortemente sostenuta dall’on. Gatta – rappresentante del territorio garganico – nasce da un percorso di ascolto e confronto con le istanze locali, volto a valorizzare il ruolo culturale ed educativo che la sede di Rodi Garganico ha assunto negli anni. L’approvazione dell’ordine del giorno rappresenta dunque un’apertura politica significativa, che potrebbe tradursi in una piena autonomia amministrativa e gestionale per il Conservatorio. “Si tratta di una conquista preliminare ma decisiva”, ha commentato l’on. Gatta, “frutto di un impegno condiviso con i colleghi firmatari e con i rappresentanti del mondo accademico e musicale del territorio. L’autonomia del Conservatorio di Rodi Garganico non è solo un riconoscimento della sua crescita, ma un investimento nel futuro culturale dell’intero Gargano.”
La trasformazione della sede staccata in istituto autonomo permetterebbe al Conservatorio di sviluppare con maggiore efficacia progetti didattici, collaborazioni artistiche e attività di alta formazione musicale, potenziando l’attrattività del territorio anche in chiave turistica e culturale. L’auspicio ora è che l’impegno parlamentare si traduca in atti concreti da parte del Governo, con l’avvio dell’iter necessario per l’autonomia. Se realizzato, il provvedimento consentirebbe a Rodi Garganico di affermarsi come un polo nazionale della musica, valorizzando le eccellenze locali e contribuendo a frenare lo spopolamento giovanile attraverso nuove opportunità di studio e crescita professionale.
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