VIDEO APERTO PER CROZZA

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Maurizio Crozza a Sanremo ha definito Beppe Grillo un “pazzo megalomane” dimenticando che la satira per trovare una sua ragione deve colpire i potenti non coloro che sono già bersaglio della quasi totalità dei mezzi di informazione.

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12 Comments

  1. caro mario,in questa m..da di paese o stai sul carro di chi comanda o sei bruciato(ne è la prova fiorella mannoia che ha detto di aver votato m5s,mi sà che non la invita più nessuno)crozza non fà altro che quello che fanno tutti i giornalisti di regime,galleggiano sulla m..da.

  2. Crozza è un artista, la sua satira colpisce tutti indistintamente e non ci vedo proprio niente di male, anzi. Ben vengano due battute sul movimento 5 stelle, soprattutto a Grillo che di mestiere prende per il culo la gente

  3. Da simpatizzante del m5s non sono d'accordo, Crozza a Sanremo mi ha colpito esattamente per il contrario. Prima ha parlato della bellezza dell'Italia e della sua importante storica nell'europa, poi ha parlato della perdita della Corsica (perdita di sovranità), infine ha paragonato Grillo a Napoleone. A leggere tra le righe sembra che davvero paragoni Grillo ( con la "democrazia diretta", Waterloo a colpi di streaming) a Napoleone (che ha cambiato l'Europa con la rivoluzione francese, mettendo fine al feudalesimo e ancien régime). Non vedo per nulla una offesa a essere paragonato a Napoleone, anzi tutto il contrario! Non so se questo accostamento sia voluto ma Crozza spesso elogia Grillo tra le righe e soprattutto  descrive Renzi come un perfetto cretino.

  4. Crozza, subito dopo lo strepitoso successo elettorale del M5S, ha iniziato ad attaccare, delegittimare e infangare Grillo e il suo Movimento, perché preoccupato del fatto che anche il suo ruolo nelle TV di regime potesse essere ridimensionato visto che campa grazie ad esse: "Ballarò" di Rai 3 feudo del PD e "Crozza nel paese delle meraviglie" de La7 del berlusconiano Urbano Cairo.

    Crozza è il comico più geniale e versatile che oggi ci sia in Italia, ma per rimanere a galla ha scelto il cerchiobottismo facendo satira sui potenti e malfattori, ma allo stesso tempo denigrando cittadini onesti e generosi. Fa finta di attaccare il sistema, ma delegittima gratuitamente chi vuole scardinarlo.

    In realtà è un giullare di regime e uomo di parte con evidenti simpatie per SEL: Vendola è l'unico personaggio politico non colpito dalle sue sferzanti parodie.