14 Dicembre 2024
Un fiume di manifestanti attraversa il centro di Roma per protestare contro il Disegno di legge “Sicurezza”. Sono le circa 30.000 persone scese in piazza per chiedere lo stop al provvedimento che, a detta dei manifestanti, limita fortemente la libertà di espressione. Ad animare il corteo: Cgil, Cobas, Fiom, Arci, collettivi studenteschi, Amnesty International e varie associazioni di area. A unire le sigle la piattaforma nazionale “No Ddl Paura”. In testa alla manifestazione, un gigantesco striscione con disegnata Giorgia Meloni che bacia Benito Mussolini. Durante il corteo sono stati lanciati dai manifestanti alcuni petardi ed è stato scritto “No Ddl sicurezza” con le bombolette di vernice spray su alcuni muri. “A Napoli i ragazzi si sparano e non è certo con la repressione che si può fermare questo fenomeno” dice un ragazzo venuto dal capoluogo campano per manifestare. “Chiediamo sicurezza, ma non è certo quello che intende il governo. Sicurezza vuol dire salari dignitosi e diritto allo sciopero. La sicurezza di non morire sul lavoro. Questo decreto serve solo a impedirci di manifestare e scioperare e noi continueremo a manifestare e a scioperare” dice il segretario FIOM Michele De Palma. In piazza molte associazioni di difesa dei diritti umani, tra cui Amnesty International: “Il governo decide di rendere delle condotte di dissenso da punibili a livello amministrativo a punibili a livello penale In un momento in cui il carcere uccide” dice il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
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www.lapresse.it è stato pubblicato il 2024-12-14 21:51:03 da LaPresse
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