In piazza Cavour a Roma anche Mina Welby
5 Giugno 2025 15:44
Una legge di iniziativa popolare per colmare un vuoto legislativo e dare delle regole al fine vita. È l’obiettivo dell’Associazione Luca Coscioni che questa mattina ha depositato alla Corte di Cassazione la richiesta per avviare l’iter di raccolta firme per portare nell’aula di Camera e Senato un progetto di legge in questo senso.
Una proposta di legge di iniziativa popolare allo scopo di “dare ai cittadini la possibilità di proporre al Parlamento una legge che regolamenti l’accesso a tutte le scelte di fine vita” spiega la segretaria nazionale dell’associazione Filomena Gallo. “Proposta che si basa sulle sentenze della Corte Costituzionale che per quattro volte ha invitato il Parlamento italiano ad approvare una legge che garantisca la libertà di scelta delle persone”.
Tra gli obiettivi dell’associazione, come spiega il tesoriere Marco Cappato, c’è quello di smuovere un dibattito parlamentare inesistente o impaludato tramite la partecipazione dei cittadini. “Chiediamo una cosa semplice – dichiara Cappato – che chi soffre in Italia abbia la stessa libertà di scelta dei cittadini spagnoli, olandesi, belgi e lussemburghesi. E anche che il Parlamento italiano si assuma la stessa responsabilità di quello francese, inglese o scozzese. Parlamenti che discutono liberamente al di là degli schieramenti politici sul tema della legalizzazione dell’eutanasia. Siamo qui anche perché riteniamo che senza il contributo delle cittadine e dei cittadini questa classe politica non sia in grado di approvare regole che tutelino la libertà di scelta contro l’imposizione di torture verso persone malate”, aggiunge.
In Piazza Cavour a Roma, davanti all’ingresso del “Palazzaccio”, per presentare la proposta c’è anche la presidente dell’Associazione Coscioni Mina Welby, moglie di Piergiorgio Welby che visse sulla sua pelle la battaglia per la legalizzazione e regolamentazione dell’eutanasia. “Se questa fosse la volta buona per una legge sul fine vita? Potrei chiedere di poter morire” risponde ridendo Mina Welby. “Sarebbe una felicità così grande che mi bloccherebbe il cuore per la gioia, davvero”.
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