Il leader di Azione al termine dell’audizione del presidente della holding
19 Marzo 2025 18:42
“L’audizione di John Elkann? Non ha risposto a nulla. E non ha neanche sbagliato nulla. Il che non spiega perché Stellantis sia messa così male. Glie l’ho ricordato e gli ho ricordato gli impegni traditi che erano alla base della garanzia, gli ho chiesto un impegno sui volumi che non c’è quindi il ministro Urso quando ha parlato di un milione di auto ha detto il falso perché stiamo a neanche 300mila auto”. Così il leader di Azione Carlo Calenda al termine dell’audizione del presidente del Consiglio di amministrazione di Stellantis John Elkann davanti alle commissioni Attività produttive di Camera e Senato riunite a Montecitorio.
“Abbiamo visto anche lo spettacolo indecoroso del fatto che alcune risposte sono state girate ai suoi collaboratori in un’aula che ascoltava lui. Penso che siamo nel mondo dell’iperuranio” continua l’ex ministro dello Sviluppo economico. “La conferma che non si farà la gigafactory in Italia? Certo, e soprattutto è arrivata la conferma perché in Italia l’energia costa di più. Cavoli, quindi quando l’hai promessa costava di meno? Non si può raccontare ogni volta una storia diversa senza dire: signori, ho detto una cacchiata. E francamente ho trovato quest’aula a un livello di remissività che non fa onore alla politica italiana. Se siamo così allora si capisce perché veniamo fregati in continuazione”.
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