19 Novembre 2024
“Gli scafisti sono trafficanti di esseri umani che con quel traffico comprano armi e droga e come tali il Codice penale li identifica. Il loro posto è la galera. Non sono poveri ma delinquenti che mettono su barchini gente che rischia di morire perché loro prendono dai 3 ai 5mila dollari a testa, bambini compresi, quindi non ho nessuna pietà per scafisti e trafficanti checché ne pensi la signora Boldrini, che ha tutto il diritto di dire quello che vuole”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un appuntamento al Tempio di Adriano, a Roma. Il vicepremier viene poi interrogato sulle dichiarazioni del ministro Valditara in merito alle sue dichiarazioni sulla violenza sulle donne, che a detta sua sarebbe causata maggiormente da immigrati irregolari: “Lo stupratore, sia bianco sia nero, giallo o verde, per quello che mi riguarda avrebbe nella castrazione chimica la sua cura”. Pur sottolineando che ‘quello (Turetta, ndr) è un maledetto assassino bianco, forse cattolico, e italianissimo’, Salvini ci tiene a ‘evidenziare la realtà’, che riporterebbe come ‘soprattutto le violenze sessuali sono aumentate in corrispondenza del fenomeno migratorio, basta andare in questura a vederlo”, ha aggiunto. “I numeri dell’Istat non del ministero mettono, ahimè, in correlazione, il fenomeno migratorio con l’aumento dei reati sessuali”.
© Copyright LaPresse – Riproduzione Riservata
Condividi questa Notizia:
www.lapresse.it è stato pubblicato il 2024-11-19 18:43:24 da LaPresse
0 Comments