Villanterio: Autista di bus aggredito, 20enne gli tira un pugno poi ferisce con un coltello un passeggero

Ennesimo episodio di violenza su un mezzo pubblico: un autista 40enne riceve un pugno al volto, mentre un passeggero viene ferito con un coltello. E’ successo a Villanterio sulla linea che porta a Lodi.

Conducente bus aggredito

Ieri, 3 ottobre 2024, un autista di autobus e un passeggero sono stati aggrediti da un giovane di vent’anni a Villanterio sulla linea che porta a Lodi. Come riporta Prima Lodi, si tratta del terzo episodio di violenza avvenuto nelle ultime settimane sulla medesima tratta. Una vicenda che preoccupa i sindacati, l’azienda di trasporto e tutti i cittadini.

La lite iniziale

La vicenda è scaturita da una discussione tra il giovane e il conducente, un uomo di 40 anni, riguardante disservizi come corse saltate e ritardi. La discussione è rapidamente degenerata, tanto che il ragazzo ha sferrato un pugno al volto del conducente. Quando un passeggero è intervenuto, cercando di sedare il conflitto, il ventenne ha estratto un coltello e lo ha colpito, fortunatamente infliggendo solo una ferita superficiale.

Fugge a piedi

Dopo l’aggressione, entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale per ricevere le necessarie cure, e fortunatamente le loro condizioni non sono gravi. Tuttavia, l’episodio ha destato forte inquietudine tra i cittadini e i sindacati. Il giovane, subito dopo l’accaduto, è fuggito a piedi, riuscendo a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Le autorità stanno ora cercando di rintracciarlo.

Preoccupazione crescente

La situazione ha scatenato reazioni immediate nel settore dei trasporti: Mirko Di Giuseppe, sindacalista della Filt Cgil di Lodi, ha rilasciato commenti al Corriere esprimendo profonda preoccupazione per la crescente incidenza di episodi violenti simili. Preoccupazione che non si limita ai sindacati, ma si estende anche alla Star, l’azienda di trasporti che gestisce il servizio di autobus, e ai cittadini che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici, temendo per la loro sicurezza.