Max Caramazza, 52enne cuneese molto conosciuto, da sempre utilizza i social per raccontare la sua malattia e anche per denunciare le mille storture e le mille ingiustizie che le persone disabili devono subire e affrontare. Max è affetto da SMA (amiotrofia spinale di tipo 3). E’ innamorato della vita, con tutti i limiti imposti dalla sua condizione. Ama uscire, circondarsi di amici e persone e, di recente, si è anche sposato.
Combatte tutti i giorni con le barriere architettoniche e con la difficoltà che una vita in carrozzina comporta. Per lui, ieri, è stato impossibile anche vedere un film. Ed è proprio da Cinelandia di Borgo San Dalmazzo che lancia la sua denuncia: il montacarichi che consente di accedere alle sale, al piano superiore della struttura, è rotto da settimane e, una volta arrivato al cinema per andare a vedere l’ultimo film di Leonardo Leo, “Non sono quello che sono”, la scoperta di non poterlo fare.
Boicottaggio e discriminazione: sono le parole che usa, rivolgendosi allo stesso regista romano, per…
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2024-11-18 13:01:00 da Barbara Simonelli
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