[ad_1]
Il Comune di Vitorchiano (Vt) si farà sentire domenica 6 aprile 2025 in occasione della manifestazione contro la proposta di realizzare un deposito nazionale di rifiuti radioattivi nella Tuscia. L’iniziativa, che avrà luogo al Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, vedrà la partecipazione di istituzioni, cittadini e associazioni locali che si schierano per la tutela del patrimonio ambientale, storico e culturale di questa splendida regione.
L’appuntamento è fissato per le ore 10.00 al Parco di Vulci, un’area di grande valore che racchiude un incontro perfetto tra storia e natura. La mobilitazione è stata organizzata da comitati civici e realtà associative della provincia di Viterbo, con la partecipazione attesa di numerosi cittadini, che intendono esprimere il proprio dissenso riguardo a un progetto che potrebbe mettere a rischio l’integrità di un territorio ricco di bellezze naturali e di rilevanza storica.
Il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti, ha sottolineato l’importanza di essere parte di questa manifestazione, un evento che unisce diverse voci in difesa di un luogo che, grazie alla sua rilevanza paesaggistica e culturale, dovrebbe essere valorizzato e protetto. “Il nostro Comune – ha dichiarato Grassotti – vuole offrire il suo sostegno a una causa che coinvolge tutti noi.
La Tuscia merita di essere tutelata, e questo evento è l’occasione per ribadire che la bellezza di questi luoghi non può essere compromessa da scelte che ne pregiudicherebbero il futuro.”

Il corteo partirà dal parcheggio del Parco di Vulci e si snoderà per circa 2 chilometri, attraversando alcuni dei luoghi simbolo dell’area, come il Criptoportico e il Mitreo, fino a giungere alla vallata sotto il Casaletto Mengarelli. Lì, autorità locali e rappresentanti di comitati e associazioni prenderanno la parola per ribadire il loro fermo no al deposito di rifiuti radioattivi e richiamare l’attenzione sulla necessità di tutelare la vocazione turistica, naturalistica e agricola della Tuscia.
Grassotti ha aggiunto: “Ci chiediamo perché il Viterbese debba essere continuamente messo alla prova con progetti che vanno contro la sua identità, come quello di un deposito radioattivo. Questa zona è ricca di patrimonio culturale e naturale e dovrebbe puntare su un futuro di sviluppo sostenibile, che valorizzi il turismo, la cultura e l’agricoltura di qualità. Non possiamo permettere che la nostra regione venga ulteriormente ferita da scelte calate dall’alto.”
La protesta di domenica si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per il futuro della Tuscia. La realizzazione di impianti fotovoltaici intensivi, la diffusione di pale eoliche e l’accoglimento di discariche provenienti da tutta la regione sono solo alcune delle sfide che il territorio sta affrontando.
Secondo Grassotti, tutti questi progetti rischiano di compromettere l’identità della Tuscia e di minacciare la sua vocazione a diventare una meta turistica e agricola di eccellenza. La manifestazione del 6 aprile rappresenta un momento di unione tra istituzioni e cittadini per difendere un patrimonio unico che, come sottolineato dal sindaco di Vitorchiano, non deve essere svenduto per progetti che mettono a rischio la sua bellezza e la sua sostenibilità.
© Riproduzione riservata
[ad_2]
L’articolo Vitorchiano dice No al deposito di rifiuti radioattivi nella Tuscia, un territorio che merita di essere protetto
www.ilquotidianodellazio.it è stato pubblicato il 2025-04-01 21:02:50 da Redazione

0 Comments