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27/12/2023
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“In arrivo tre milioni per i nidi d’infanzia di tutte le Marche e finalmente, dopo oltre un anno di solleciti e richieste dentro e fuori dall’Aula del Consiglio regionale – dichiarano la Consigliera regionale Micaela Vitri e l’Assessora pesarese Camilla Murgia -, anche la Regione Marche compie un piccolo passo avanti. Come hanno già fatto da tempo alcune Regioni, ad esempio l’ Emilia Romagna, per adeguarsi alla crescente richiesta d’iscrizione all’asilo nido, nel 2024 nelle Marche si utilizzeranno finalmente le risorse europee disponibili.”
“La notizia – afferma Vitri – è emersa grazie ad un mio emendamento al bilancio regionale 2024-2026, a tutela e aumento delle risorse per i nidi, perché la legge di stabilità regionale evidenziava il vuoto totale con zero risorse destinate alla fascia 0-6 anni, mancando completamente la previsione di cofinanziamento regionale.”
“Ringraziamo la Regione e l’Assessora Biondi – scrivono Vitri e Murgia – per avere accolto le nostre richieste. Con due anni di ritardo le Marche si adeguano agli stanziamenti di altre Regioni vicine, o meglio, così la Giunta Acquaroli ha comunicato in aula. La Regione Marche ha annunciato infatti di portare tramite i fondi Fesr al 50% la compartecipazione ai fondi nazionali erogati dal Ministero per supportare i Comuni per la fascia 0-6 anni.
Dopo tanto reclamare siamo soddisfatte che la nostra battaglia e la nostra voce sia arrivata all’Assessora regionale e che si sia capito finalmente quanto la Regione sia importante per assicurare risposte adeguate alle famiglie, specialmente quando si tratta della fascia 0-6 anni. Da tempo infatti chiediamo l’aiuto degli enti preposti al servizio scuola e infanzia, lo Stato e la Regione, che insieme agli enti locali garantiscono servizi essenziali che, come riguarda i nidi, rappresentano un bisogno nuovo ed impellente.
Sarebbe stato importante – Proseguono Vitri e Murgia – che la Regione avesse comunicato questa intenzione mesi fa, quando gli enti locali si organizzano per il nuovo anno scolastico e costruiscono bilancio e servizi, ma è comunque un segnale positivo: anche in Regione hanno capito quello che reclamiamo da tempo, ovvero che le necessità delle famiglie sono cambiate e che è necessario incrementare i fondi e allargare le vedute, come abbiamo fatto negli ultimi tre anni nel Comune di Pesaro, nonostante la Regione fosse quasi assente. Ora aspettiamo l’ufficialità della notizia, augurandoci che le tempistiche di comunicazione siano rapide e congrue con quelle di programmazione degli enti locali.
Chiediamo – concludono Vitri e Murgia – che non si perda tempo, che si mettano subito i Comuni in condizione di programmare i servizi e che si facciano anche altri passi avanti , perché questo è solo un piccolo inizio rispetto a quello che stanno facendo altre regioni italiane.”
www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2023-12-27 14:14:48 da
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