Volontariato, cala la disponibilità a donare il proprio tempo. Una inter…

PISTOIA – Trattare la cultura del dono l’abbiamo considerato di particolare interesse, dati i molti segnali contraddittori che vengono dalla comunità: a cominciare dalla sempre più rara disponibilità nel dare il proprio tempo per gli “altri”.

Di questo si parlerà sabato 16 novembre nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, durante un’intera giornata dedicata al progetto “Dire, fare, donare: la cultura del dono come percezione e prospettive di coscienza civica”.

Il progetto è stato presentato in una conferenza stampa nel corso della quale l’Università popolare “Aligi Bruni” di Pistoia e il Dipartimento regione Toscana ANS-Associazione Nazionale Sociologi, hanno presentato anche i risultati della ricerca da loro condotta su richiesta di alcune associazioni di volontariato operative a Pistoia: Aido, Avis, Croce Rossa, Croce Verde, Fratres, Misericordia, Unicef. Scopo dell’indagine era quello di comprendere i motivi per i quali le persone non sono più disponibili – o lo sono in maniera significativamente minore rispetto a un tempo – a fare volontariato e, una volta individuato il problema, valutare le azioni opportune per risolverlo.

La conferenza, moderata da Alessandra Chirimischi, la giornalista che ha coordinato il progetto, è stata aperta dai saluti della vice sindaco e presidente della Società della salute, Anna Maria Celesti, seguiti dal saluto delle associazioni promotrici del progetto e poi dagli interventi del presidente Università Popolare Pistoia Giuliano Bruni, e della presidente Cesvot Pistoia Silvia Bini.

Nel pomeriggio di sabato 16 novembre, alle 16,30 sempre all’Auditorium Terzani, a essere protagonisti saranno i bambini, con lo spettacolo a loro dedicato “Mi dono quindi sono”, scritto a quattro mani da Anna Sarfatti e Gaetano Pacchi, per spiegare ai bambini cosa sia, da dove nasca e in cosa consista la solidarietà. A metterlo in scena è la compagnia amatoriale Attori&Convenuti di Firenze, composta da avvocati, magistrati e notai che mettono a disposizione la comune passione per il teatro allo scopo di diffondere la cultura della legalità.

Per la realizzazione del progetto è stata rilevante la partecipazione della agenzia pistoiese di Itas Mutua, la compagnia che a livello nazionale ha scelto di reinvestire i proventi nella comunità, sostenendo il terzo settore. Mara Losanno, agente di zona, non è nuova alla promozione di attività che hanno saputo valorizzare l’associazionismo sul nostro territorio.

Durante la giornata sarà distribuita la copia della pubblicazione guida sui risultati rilevati con il questionario.