Nel triennio 2021-2023 nel nostro Paese sono stati realizzati più di 7mila interventi di bonifica di residuati bellici con il recupero di circa 95 mila ordigni e 72 bombe d’aereo. Nel complesso, in Italia si segnala ogni anno il ritrovamento di migliaia di ordigni inesplosi, fatto che comporta ancora oggi rischi considerevoli sia per la gente che per gli operatori. «L’andamento delle bonifiche degli ultimi anni – commenta il colonnello Lorenzo Puglisi, Capo Ufficio Operazioni e Concorsi Operativi del COMFOP NORD – evidenzia come il sottosuolo del nostro Paese sia ancora in alcune sue parti caratterizzato da una presenza di ordigni inesplosi, pertanto la bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici si conferma tra le più importanti attività di Protezione Civile…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2024-11-17 20:25:00 da
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