L’opposizione è andata a guardare le varie voci elencate nella delibera: «Su 136mila euro stanziati – dicono – per esempio solo 5mila riguarderanno interventi di decoro urbano, appena 8mila euro saranno destinati alla messa a dimora di nuove piante, mentre ben 18mila euro, quindi oltre il 10% dell’ammontare complessivo, serviranno per un intervento straordinario sulla strada di Valli. Un intervento – sottolineano – che con la cura del verde ha ben poco a che vedere».
Ed è proprio su quest’ultimo punto che si concentrano le perplessità dell’opposizione. Come detto in precedenza. l’intervento sulla strada di Valli è stato richiesto da un consigliere comunale di maggioranza tramite Pec. In tale comunicazione, inviata a tutto il Consiglio comunale, al sindaco, alla Procura e alla Prefettura, si sollecitava un intervento di urgenza.
«Tuttavia – dicono dall’opposizione – i tecnici comunali incaricati di rispondere alla segnalazione hanno affermato chiaramente che l’asfalto è in buone condizioni, che non sono necessari interventi straordinari né nuova segnaletica, e che le criticità riscontrate – come la vegetazione e i problemi di drenaggio – dipendono in parte dalla mancanza di cura da parte dei privati confinanti, non da problemi strutturali della strada».
Nonostante queste valutazioni tecniche, spiega l’opposizione, la Giunta guidata dal sindaco Buoncristiani ha messo a disposizione ben oltre 30mila euro per la strada di Valli, di cui 18mila già pronti per essere spesi nel primo stralcio ed utilizzati per abbattere la vegetazione a bordo strada, «individuati – commentano – con una rapidità sorprendente. Una cifra e una tempestività difficili da riscontrare in altri tratti ben più critici della rete viaria cittadina».
Per questo oggi si chiedono «se questa corsia preferenziale sia dipesa da motivazioni che poco hanno a che fare con l’interesse pubblico e molto con gli equilibri politici dell’attuale maggioranza. E quando un dubbio così pesante si affaccia, è dovere della politica e delle istituzioni fare chiarezza in modo trasparente».
Ora l’opposizione chiede la convocazione urgente di una commissione consiliare pubblica per analizzare i criteri con cui vengono stabilite le priorità nei lavori pubblici, verificare la coerenza delle scelte fatte e garantire che ogni decisione risponda davvero all’interesse collettivo. «Perché una buona amministrazione – dicono – si misura dalla capacità di dare risposte eque, trasparenti e puntuali a tutti i cittadini, non solo a chi siede in Consiglio comunale»
0 Comments