PALERMO – Il club rosanero è pronto per l’esordio nel campionato di Serie B. La squadra del capoluogo siciliano si avvia alla prima gara al “San Nicola” di Bari di venerdì 18 agosto, dopo aver iniziato la settimana di allenamenti nel nuovo centro sportivo di Torretta. Nella consueta conferenza stampa pre-gara, il tecnico dei rosanero Eugenio Corini ha cominciato, però, dalla sfida di Coppa Italia contro il Cagliari, persa al 123’ al termine dei tempi supplementari.
“Dipende sempre che taglio voglio dare sui 90 minuti alla partita, poi i tempi supplementari fanno parte di un contesto che riguarda la Coppa Italia. Proprio su questo taglio dei 90 minuti, contro una squadra forte abbiamo fatto una partita di grande livello, nella ripresa siamo stati in controllo per due terzi del secondo tempo. Quindi sui 90 minuti abbiamo fatto una partita di livello importante, subendo qualcosa come è fisiologico. Loro sono stati pericolosi anche con Oristanio, che abbiamo seguito anche noi, è un giocatore importante e l’abbiamo visto in campo. Il grande rammarico è il gol del 2-1, il fallo di Soleri era da fischiare. Il percorso non è mai finito e c’è sempre da lavorare, gli errori continueremo a farli ma dobbiamo farne meno. La prestazione di Bari da questo punto di vista dà fiducia”.
“Stulac e Gomes – prosegue Corini -, se avete visto le ultime due partite, hanno giocato insieme e abbiamo ottenuto buoni risultati nelle ultime gare dell’anno scorso. Lavoriamo con due centrocampisti per far uscire la palla pulita e rendere qualitativa la manovra. Stulac adesso sta recuperando e il taglio dei 60-65 minuti è corretto dopo i sette mesi circa di inattività. Vogliamo fare un calcio di proposta, ma anche in fase di non possesso la squadra era bilanciata. Abbiamo fatto anche una fase difensiva ottima, come dicevo sui 90 minuti abbiamo ottenuto un 0-0 a Cagliari contro una squadra forte”.
SUL MERCATO
Il tecnico dei rosanero si è soffermato anche sugli aspetti che riguardano il calciomercato, iniziato in maniera molto attiva per il Palermo: “Abbiamo fatto un buonissimo mercato all’inizio per andare in ritiro con determinati giocatori. Sul laterale di sinistra, con il problema di Aurelio, siamo andati in sofferenza visto che ho anche adatto Ceccaroni. Faccio i miei complimenti a lui, infatti, che si è adattato bene nonostante non fosse suo questo ruolo. E’ vero che dobbiamo ancora fare delle cose, aspettatevi ancora qualcosa di molto importante, sicuramente a sinistra ma anche su altri reparti. Abbiamo una partita a Bari e poi dieci giorni per preparare Reggio Emilia, ma ci sono ancora un po’ di giorni per fare un mercato importante. La società sta lavorando nella maniera giusta, dobbiamo completare questo mercato. Ho chiesto determinati giocatori e arriveranno dopo Bari, la società sta lavorando nella maniera giusta. Siamo concentrati verso la prima di campionato contro la squadra che ha perso la finale play-off proprio contro il Cagliari”.
“La trattativa per Prati certifica il livello competitivo che ha il Palermo oggi – ammette l’allenatore -. Bisogna accettare che un giocatore possa scegliere la Serie A, speriamo di andarci così da poter attirare anche noi giocatori importanti. Da calciatore mi è capitato una cosa del genere. Vedevamo delle caratteristiche su Prati, ma essere stati competitivi a livello economico con il Cagliari è già un ottimo risultato. Le dinamiche del mercato sono complesse. Tutte le rose vorrebbero essere complete subito, ma bisogna anche preparare il terreno per quello che dovrà arrivare. Si cercherà il prima possibile di integrare i nuovi arrivati con il gruppo squadra”.
“Se cerchiamo un fantasista? Abbiamo già gente di talento dentro, stiamo cercando di capire quale sarà il giocatore giusto per noi. Penso he dobbiamo avere un livello di rosa importante e avere due titolari per ogni ruolo. Compatibilmente con quello che si trova sul mercato capiremo come trovare una soluzione, avevamo altre idee alcune trattative che stiamo portando avanti e che dovremmo concludere dopo Bari. Oggi abbiamo sei centrocampisti per tre ruoli e sono tutti titolari”.
“Morutan è bravo ma abbiamo altri profili con queste caratteristiche e stiamo valutando quale sarà il più raggiungibile – ammette il tecnico dei rosanero -. Il sogno è quello di partire bene sempre, sono concentrato per Bari e la partita chiuderà questo ritiro lunghissimo diciamo. Vogliamo fare una grande partita e chiudere al meglio il mercato”.
SUL BARI
Eugenio Corini, nel corso della conferenza, ha parlato anche dei prossimi avversari dei rosa, con Bari-Palermo che aprirà la Serie B 2023/2024: “I play-off sono sempre un terno al lotto, peccato non esserci arrivati anche noi. Pure il Bari ha fatto in mercato importante e vorrà essere protagonsita nella prossima stagione, così come noi. Lotteremo per andare in Serie A, per lottare tra i primi quattro posti e io lavorerò per ottenere questi risultati. Il Palermo non è competitivo in questo senso da prima del fallimento ormai”.
“Il Bari è forte, ha perso contro il Parma che sarà assoluta protagonista nel prossimo campionato. Sia dalle amichevoli che dallo 0-3 a Bari ha confermato questa cosa. Il valore sarà comunque quello dell’anno scorso, vogliamo sfruttare quaranta giorni di ritiro che abbiamo fatto. Con le risorse che abbiamo a disposizione vogliamo vincere a Bari. Ho raccontato come abbiamo preso gol contro il Cagliari senza usare video, i ragazzi hanno capito dove abbiamo abbassato il livello di attenzione. Dobbiamo essere tutti attenti e concentrati senza delegare per evitare che il risultato si sposti da una parta o dall’altra”.
SUI SINGOLI
“Lucioni l’abbiamo preso perché è un giocatore di qualità, oltre l’esperienza che ha. E’ un giocatore dominante a livello di personalità – spiega il tecnico di Bangolo Mella -. E’ fondamentale per il suo valore tecnico ma anche emotivo e di conduzione dentro la partita. Avevo bisogno già l’anno scorso di un elemento che sapesse trasmettere le mie indicazioni”.
“Insigne è un giocatore importante e di categoria, ha sempre dato la percezione di essere pericoloso. Vasic lo sfruttiamo tanto per invadere l’area avversaria e questo lavoro è stato fatto bene. Così a volte puoi aprire spazi anche da altre parti. L’equilibrio generale mi è piaciuto tanto contro il Cagliari”.
“Stulac ha fatto un buon ritiro – prosegue Corini -, l’abbiamo gestito tre o quattro giorni. Devo essere attento a quello che lui può fare in questo momento. Ha fatto una partita importante e dovrò accompagnarlo al meglio per incassare la migliore condizione possibile”.
TORRETTA, PALLE INATTIVE E SOLERI
Da lunedì 14 agosto il Palermo ha iniziato ad allenarsi nella sua nuova dimora, il Palermo FC City Football Academy. Corini ha parlato anche del nuovo centro sportivo: “Torretta è straordinario per il club. C’è un potenziale incredibile, abbiamo ancora qualcosa da sistemare ma siamo già a dimora nostra. Ho avuto delle emozioni forti anche io, ricordo anche quando giocavo qua 20 anni fa e ringraziamo il Tenente Onorato. Sarà un grande valore per il club”.
“Il campionato dell’anno scorso non è stato capito fino in fondo, ma voglio chiuderlo qua adesso. Dentro quell’ultima partita con lo stadio pieno c’è tutto quello che vogliamo diventare. Vogliamo riempire di nuovo lo stadio ed essere competitivi, alzare il livello delle prestazioni. Vogliamo dare il senso di quello che vogliamo essere e vogliamo diventare. Il livello della proposta si è alzato, puntiamo alla Serie A e lavoreremo al meglio per raggiungerla. Non mi interessano i pronostici, non mi piacciono e non mi sono mai piaciuti”, spiega Corini.
“Il 30/35% dei gol fatti e subiti è su palla inattiva e noi l’anno scorso abbiamo avuto queste statistiche, quindi numeri normali – dice il tecnico dei rosanero -. Il tempo della marcatura cambia se hai marcatori importanti contro. Quando trovi uno che calcia bene gli angli e ci sono degli ottimi saltatori è un vantaggio che la squadra avversaria si può prendere. Lavoriamo anche su quuesti aspetti ovviamente”.
Chiosa finale sulla questione Edoardo Soleri: “La stima era palese quella che ho dimostrato per Soleri. E’ un ragazzo che con il lavoro che ha fatto tanto e ha portato estimatori sul mercato. Io l’avrei tenuto volentieri, lui sarebbe rimasto volentieri e la società gli ha rinnovato il contratto. Meglio di così è difficile da spiegare”.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2023-08-16 18:41:03 da Dario Aiello
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