A Ferrara 170 anni di psichiatria tra storia e innovazione

La prefettura di Ferrara ha ospitato ieri un seminario per ricordare il centenario della nascita di Franco Basaglia, il padre delle psichiatria di comunità dopo la chiusura dei manicomi, e i 150 anni della Società Italiana Psichiatrica (SIP).

Durante l’evento è avvenuta la presentazione del progetto “ProPsiFe”, che ha costituito anche l’occasione per riflettere sul tema della salute mentale, tra storia e dignità della cura, nei 170 anni della psichiatria a Ferrara, dall’apertura dell’ospedale a metà del 1800 ai giorni nostri.

Grazie alla collaborazione con l’università degli studi di Ferrara, ProPsiFe – attraverso tour virtuali – metterà a disposizione della cittadinanza e della ricerca un patrimonio di libri, documenti e video utili a focalizzare i diversi passaggi dell’evoluzione della disciplina psichiatrica nella storia della città.

«Sono particolarmente lieto di ospitare presso la sede dell’Ufficio del Governo l’evento dedicato ai 170 anni della psichiatria a Ferrara», ha dichiarato il prefetto Massimo Marchesiello nel suo intervento. «Si tratta di un’occasione ricercata per riflettere sulla lunga storia della cura della salute mentale e per sottolineare l’impegno costante delle istituzioni e degli operatori del settore nel garantire la dignità e il benessere di ogni persona. Franco Basaglia, con la sua esperienza, ci insegna che abbattere sistemi consolidati, come i manicomi, è più semplice che costruire nuove realtà e ottenere l’approvazione di tutti. Lui e i suoi collaboratori erano consapevoli che la riforma psichiatrica richiedeva un impegno costante e profondo nel tessuto sociale, coinvolgendo le persone nel loro ambiente di vita».